Un anno fa la bomba a scuola
Brindisi ricorda Melissa Bassi
BRINDISI - Un anno fa l'attentato nel quale morì la sedicenne Melissa Bassi: alle 7.40 del 19 maggio del 2012 l'esplosione davanti alla scuola Morvillo-Falcone.
A ricordare la giovane anche il ministro della Cultura, Massimo Bray. Che in un tweet scrive "Mai più violenza in un luogo sacro come la scuola. #IoNonHoPaura è il grido della speranza per costruire un Paese migliore".
Nel processo in corso a Lecce il procuratore capo della Dda, Cataldo Motta, ha chiesto l'ergastolo per Giovanni Vantaggiato, unico imputato per l'attentato davanti alla scuola Morvillo Falcone dove, il 19 maggio dello scorso anno, è morta Melissa Bassi.
Motta ha chiesto alla Corte di riconoscere la responsabilità di Vantaggiato per tutti i reati contestati, l'isolamento diurno per tre anni e la confisca di tutti i beni già sequestrati.
Il procuratore Motta ha chiesto il massimo della pena senza il vincolo della continuazione fra i due reati, e cioè tra quello della strage aggravata da finalità terroristica del 19 maggio del 2012 davanti alla scuola 'Morvillo' e quella del tentato omicidio del 24 febbraio 2008, a Torre Santa Susanna, ai danni dell'imprenditore agricolo Cosimo Parato che rimase gravemente ferito.
(Ign)