Un ponte tra Sarmede ed Herat grazie alla generosità dei bambini
I bambini e le famiglie della scuola di Montaner hanno raccolto e donato del materiale per un orfanatrofio afghano
| Claudia Borsoi |
SARMEDE – Un ponte tra Montaner ed Herat, tra la scuola primaria “Giovanna Faè” e l’orfanatrofio afghano “Khaja Abdullah”. A sancire nella memoria collettiva delle due comunità questo gemellaggio ora anche un targa, apposta sui due edifici. Mentre quella sarmedese è già arrivata ad Herat (in foto sopra), quella afghana è attesa a Montaner fra pochi giorni.
Nei mesi scorsi i bambini e le famiglie della scuola di Montaner hanno raccolto e donato del materiale per l’orfanatrofio – quaderni, matite, penne, colori, ecc. -, giunto a destinazione per il tramite della Multinational Land Force al comando della brigata alpina Julia. Per ringraziare del dono, da Herat è stata inviata una targa in Italia, che sarà affissa sulla scuola di Montaner.
Per rimarcare questo ponte, anche l’amministrazione comunale di Sarmede insieme alla scuola, agli alpini della brigata Julia e della sezione Ana protezione civile di Vittorio Veneto hanno voluto predisporre una targa multilingue già arrivata a destinazione ad Herat il 6 gennaio.
«Insieme alla targa – racconta il sindaco Larry Pizzol -, gli alunni della scuola primaria di Sarmede hanno donato ai coetanei afghani anche dei palloni da calcio e da pallavolo firmati con i loro nomi, con la speranza che il gioco possa portare loro un po’ di gioia, speranza e serenità, e possa unirli ancor di più con il pensiero e con il cuore, anche se lontani! Un simbolo di presenza, condivisione e vicinanza».