Unioni civili, Nieri: “Tre richieste di registrazione, nessun flop"
Il Pd respinge le critiche della Lega: "solo propaganda elettorale"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Chi parla di flop o di fallimento del registro delle unioni civili fa mera propaganda elettorale. Questa maggioranza e l’assessore hanno offerto alle coppie di cittadini, etero e omosessuali, fosse anche solo una coppia, e alle persone che hanno tra loro un particolare rapporto affettivo, l’opportunità di veder riconoscere civilmente i loro diritti”. Così Michela Nieri, consigliere comunale del Pd, risponde alle parole del consigliere della Lega, Riccardo Barbisan che aveva definito un “flop” le sole 3 richieste all’iscrizione al nuovo Registro delle Unioni Civili di Treviso in 45 giorni dalla sua istituzione.
“Forse - risponde l’esponente del Pd - non sanno i reazionari maccartisti che, all’interno dei confini comunali, da quando è entrato in vigore il registro, ovvero 45 giorni fa, i matrimoni di rito civile contratti sono stati 19 e altri 3 sono quelli celebrati con rito religioso con effetti civili. Dunque – sottolinea Nieri - rispetto a questa rilevazione non sono dell’avviso che le tre richieste di registrazione, ovvero il 15% di quel totale, siano un fallimento. Cosa pensava il collega che ci fosse la ressa all’anagrafe? Non è questo lo scopo del Registro, contrariamente a quello che può credere Barbisan non ha un fine propagandistico. Questa è una maggioranza che pensa e fa il bene dei trevigiani. Non siamo certo la Lega con le ronde, i teschi sull’asfalto, i divieti e le ordinanze di mero appeal elettoralistico”.
“Forse qualche esponente della maggioranza crede veramente che entrate in vigore queste leggi le cose siano subito cambiate. Si sbaglia, non è così. Ci vuole tempo perché la cittadinanza “entri in confidenza” con questo nuovo strumento, che non sarà molto, come dicono i colleghi della minoranza, ma è già qualcosa. È la dimostrazione - conclude - che anche dal territorio si può avviare il cambiamento”.