PIEVE DEL GRAPPA – Coi divieti che ci sono date le disposizioni per arginare la diffusione del Coronavirus non ci si dovrebbe muovere da casa e si dovrebbero svolgere solo attività strettamente necessarie. Ma c’è chi invece si dedica alle attività più varie all’aperto, come delle persone che ieri hanno acceso dei fuochi nel bosco, si suppone per bruciare delle ramaglie.

Un’attività che in un periodo normale probabilmente non avrebbe dato nell’occhio, ma che invece ieri ha attirato l’attenzione della gente, tra cui anche il sindaco di Borso del Grappa, Flavio Dall’Agnol, che ha pubblicato su Facebook una foto del fumo che sale e che si vede in lontananza. “Solo cuori impavidi accendono fuochi nel periodo vietato e in barba alle restrittive regole nazionali – scrive con senso ironico il primo cittadino -. Purtroppo a Borso ne abbiamo”.

Una leggerezza che costerà cara alle persone interessate, dato che sono scattati immediatamente i controlli delle forze dell’ordine, le quali seguendo il fumo si sono dirette immediatamente verso i punti dove si vedeva salire il fumo.

“Chissà se si faranno cogliere dalla paura, o dimostreranno tutto il loro coraggio quando le forze dell'ordine chiederanno spiegazioni”, ha scritto ancora il sindaco.