Venetarium 3.
Esordi e conferme
Incontri - Presentazioni
quando | 31/01/2025 |
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orario | Dalle 09:30 alle 18:00 |
dove |
Treviso Palazzo Giacomelli Spazio Confindustria Veneto Est Piazza Garibaldi 13 Treviso |
prezzo | ingresso gratuito |
info | info@premiocomisso.it 0422 294276 |
organizzazione | Associazione Amici di Comisso e Confindustria Veneto Est |
In collaborazione con Camera di Commercio Treviso Belluno, Fondazione CMB, Università Ca’ Foscari, Confindustria Veneto Est, Comune di Treviso e i Nest
VENETARIUM 3 – ESORDI E CONFERME NELLA LETTERATURA VENETA EPRIMA EDIZIONE DEL PREMIO PER LA TRADUZIONE DI OPERE DI SCRITTORI VENETI NEL MONDO
A TREVISO PALAZZO GIACOMELLI 31GENNAIO 9:30-18 PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE AMICI DI COMISSO
Organizzazione: Alessandro Cinquegrani e Gianluigi Bodi
Esordi e conferme è il filo conduttore della terza edizione di Venetarium, l’appuntamento annuale che fa il punto sulla letteratura veneta contemporanea promosso dall’Associazione Amici di Comisso di Treviso in collaborazione con la Camera di Commercio Treviso Belluno Dolomiti, la Fondazione CMB, Confindustria Veneto Est e i Nest Interconnected Nord Est Innovation Ecosystem e con il patrocinio del Comune di Treviso e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con il suo Dipartimento di Studi umanistici.
L’incontro aperto al pubblico si terrà venerdì 31 gennaio dalle 9:30 alle 18 a Palazzo Giacomelli – Spazio Confindustria Veneto Est a Treviso (piazza Garibaldi 13) ed è organizzato e diretto da Gianluigi Bodi, fondatore del blog senzaudio.it, e da Alessandro Cinquegrani, Professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università Ca’ Foscari.
La giornata di Venetarium 3 porterà all’attenzione le voci più nuove della letteratura veneta, esordienti o semi-esordienti, che dialogheranno con editor e scrittrici affermate (sarà ampia la presenza di voci femminili), per offrire uno sguardo nuovo su luoghi, paesaggi e persone di questo territorio.
Tra gli autori che si confronteranno a Treviso ci sono Sonia Aggio, Giulia Belloni, Susanna Bissoli, Emanuela Canepa, Diana Chiarin, Caterina Perali, Enrico Prevedello, Rita Ragonese e Michele Ruol. Con loro interverrà Benedetta Centovalli, specialista di narrativa italiana contemporanea, esperta di editoria e docente universitaria, componente della Giuria Tecnica del Premio Comisso.
Per Alessandro Cinquegrani e Gianluigi Bodi, che coordineranno i lavori: “Consolidare un osservatorio sulla narrativa veneta, ci sembra un obiettivo importante, non tanto per una questione di campanilismo quanto perché questo territorio è da sempre un interessante laboratorio sociale, sensibile ai cambiamenti sul fronte economico e imprenditoriale. Siamo una provincia, eppure è qui che fiorisce una letteratura in continua evoluzione che spesso pare anticipare linee e tendenze editoriali che si sviluppano poi in un territorio più ampio. Perciò il Premio Venetarium Labomar orientato verso la traduzione in altra lingua dell’opera vincitrice ci è da subito parso il coronamento di una esperienza già in parte consolidata e giunta al terzo anno. Ringraziamo il presidente Ennio Bianco, l’impresa Labomar, i molti operatori del settore che si sono resi disponibili a svolgere il ruolo di giurati. Guardiamo avanti con entusiasmo”.
Questa edizione presenta anche la novità del Premio Venetarium Labomar dedicato a valorizzare un’opera di narrativa scritta da autori nati o residenti in Veneto con un contributo di 3.000 euro per la sua traduzione e pubblicazione in un Paese estero. La Giuria è composta da docenti e critici letterari, scrittori, giornalisti culturali e librai che segnaleranno libri editi nel 2024 e meritevoli del riconoscimento.
Il Premio è sostenuto da Labomar Spa, azienda trevigiana leader nel settore della nutraceutica e sensibile alla cultura del proprio territorio in chiave anche di responsabilità sociale e sostenibilità, che raccoglie il testimone di una tradizione di mecenatismo culturale promosso dalle imprese venete, ad esempio nei premi letterari come il Campiello e il Marzotto oltre che nello stesso Premio Comisso sostenuto da un attivo gruppo di ‘aziende amiche’ del territorio.
“Il Premio – spiega Ennio Bianco Presidente dell’Associazione Amici di Comisso - punta a segnalare annualmente la produzione letteraria di questo territorio, che ha sempre espresso autori ed opere che hanno partecipato alla cultura italiana ed europea con una riconosciuta qualità e specificità ben delineate negli anni da storici e studiosi della letteratura. Autori come, tra gli altri, Parise, Berto, Zanzotto e lo stesso Comisso (senza dover risalire a Goldoni o Casanova) sono stati tradotti in molte lingue e hanno dato espressione al Veneto e all’Italia. Per questa iniziativa, ringrazio molto Labomar, con il suo fondatore e AD Walter Bertin, per aver accolto subito la nostra proposta che ha l’obiettivo primario di sostenere la proiezione internazionale del meglio della narrativa veneta contemporanea”.
LA STAMPA E’ INVITATA
Per informazione e adesioni: info@premiocomisso.it 0422 294276
Biografie autori e autrici Venetarium 2025
Sonia Aggio è nata nel 1995, è laureata in Storia e lavora come bibliotecaria. È stata tra le finaliste del Campiello Giovani 2016. Nel 2019 è stata fra i dieci finalisti della call "Ogni desiderio", indetto dal premio Calvino in collaborazione con Bookpride.
Con Fazi Editore, nel 2022, ha pubblicato il suo primo romanzo, «Magnificat», già segnalato al Premio Calvino. Nel 2024 è uscito, sempre per Fazi, «Nella stanza dell'imperatore», candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Comisso Under 35 - Rotary Club Treviso.
Giulia Belloni: scrittrice, editor, ufficio stampa e comunicazione. Si diploma al Master Holden in Tecniche della narrazione. Dirige e lancia la collana Gli Intemperanti per l’editore Meridiano zero, la collana I Cosmetici per l’editore Sartorio, e la collana Gli Iconoclasti per l’editore Alet. Insegna scrittura creativa al Mi-Master di Milano, alla scuola Palomar di Rovigo, alla scuola Virginia Woolf e al Talent Gate di Padova. Giurata del premio Campiello Giovani da vent’anni. Pubblica i suoi libri illustrati per bambini e adulti in Italia, Francia, Corea e Canada. Cura il personal branding, la comunicazione strategica e l’immagine coordinata di scrittori, artisti, imprenditori e politici.
Susanna Bissoli (Verona 1965) ha studiato lingue, mediazione culturale e didattica dell’italiano per stranieri. È autrice della raccolta di racconti Caterina sulla soglia (Terre di Mezzo 2009), dei romanzi Le parole che cambiano tutto (Terre di Mezzo 2011) e I Folgorati (Einaudi 2024) e di alcuni testi teatrali. Da sempre appassionata di scrittura e di teatro, ha incontrato alla fine degli anni ‘90 l’esperienza del Movimento di Cooperazione Educativa nelle figure di Giovanna La Maestra e di Angelo Tripodo dell’Associazione Il Cantiere dell’Incanto di Messina che le hanno fatto scoprire gli intrecci possibili tra arte (narrazione, musica, canto, movimento) e relazione educativa. Da circa vent’anni conduce laboratori di narrazione interculturale, specialmente con gruppi di donne, presso scuole e associazioni e anche in ambito formativo. Le piace cantare in coro e da qualche anno collabora con gioia per alcuni progetti con il coro multietnico Voci dal Mondo di Mestre condotto dalla maestra Giuseppina Casarin.
Emanuela Canepa è nata a Roma e vive a Padova dal 2000. Nel 2017 ha vinto la XXX edizione del Premio Calvino con il romanzo L’animale femmina, pubblicato da Einaudi Stile Libero ad aprile del 2018. Nel 2020 è uscito il suo secondo romanzo, sempre per Einaudi Stile Libero, Insegnami la tempesta. Nel 2022 è uscito per Tetra Quel che resta delle case, e nel 2023 per Einaudi Resta con me, sorella. Insegna stabilmente alla Bottega di Narrazione e collabora con altre scuole di scrittura.
Diana Chiarin – mestrina, classe 69 con la passione per le parole. Lettrice avida ritiene la poesia un atto eroico di resistenza alla vita, ama la letteratura classica e la narrativa contemporanea. Sente Mestre come una sorella della quale solo lei può parlarne male, ma guai se lo fanno altri. Scrivere la rende libera ma molto sola. A volte incontra storie che diventano un’ossessione e spera, a sua volta, di diventare l’ossessione delle storie che esigono d’essere raccontate. Dopo varie pubblicazioni con dei collettivi, ad aprile del 2024 ha esordito con il suo primo romanzo “Le sirene della notte”.
Caterina Perali è nata nel 1975 e vive tra Treviso e Milano.
Lavora come Producer e Coordinatrice di Produzione per video, cinema e spot pubblicitari. Come arcipelaghi, il suo ultimo romanzo è stata accompagnata da ricerche, interviste a medici, associazioni e studi legali che sostengono e studiano i nuovi modelli familiari. L'autrice ha seguito per più di un anno il percorso medicalmente assistito di una donna single, condividendo paure e cartelle cliniche. Come arcipelaghi chiude la Trilogia della casa di ringhiera, iniziata con Crepa (13Lab Edizioni, 2015) e proseguita con Le Affacciate (Neo Edizioni, 2020)
Enrico Prevedello (1984) è cresciuto in provincia di Padova. Ha pubblicato racconti in varie riviste tra cui 'tina, CRACK e Malgrado le mosche. I suoi romanzi sono Le stelle mobili del sottosuolo (NEO, 2022) e Una rivolta. Orizzonti e confini del Nord-Est (Nottetempo, 2024).
Rita Ragonese è nata in Libia, dove ha trascorso l’infanzia, e si è poi trasferita con la famiglia a Oderzo, in provincia di Treviso, dove tuttora vive. Si è laureata in scienze del servizio sociale e ha maturato l’esperienza di molti anni di lavoro come assistente sociale. Parallelamente, a partire dalla giovane età in cui ha frequentato sceneggiatura alla scuola “Ipotesi Cinema” di Ermanno Olmi, si è dedicata allo studio della scrittura attingendo a varie fonti, tra queste “Pordenonescrive” e la “Bottega di Narrazione”. Ha un legame particolare con Venezia, nato durante gli studi universitari, e con la terraferma veneziana che si affaccia sulla laguna. La vita contro edito da Fazi è il suo secondo romanzo mentre il primo, Tripoli, la terra di chi, è attualmente in revisione.
Michele Ruol, di professione medico anestesista, scrive per il teatro e ha pubblicato racconti in diverse antologie e riviste letterarie. Ha esordito nel 2024 per TerraRossa Edizioni con il romanzo “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (premio Giuseppe Berto e premio fondazione Megamark, selezione Giuria dei Letterati premio Campiello; libro del mese Fahrenheit RaiRadio3; finalista premio Mastercard Esordienti).
Benedetta Centovalli è nata a Firenze e vive a Milano. Editor con il gusto e la passione di sperimentare, ha lavorato con ruoli di responsabilità per quasi trent’anni in alcuni dei laboratori più interessanti della nostra editoria, dedicandosi alla creazione di collane e soprattutto alla scoperta di nuovi talenti letterari.
Nel 2003 ha curato per Rizzoli un’antologia di racconti di narratori italiani, Patrie impure. Italia, autoritratto a più voci.
In ambito novecentesco ha curato nel 2009 le Opere complete di Romano Bilenchi (Rizzoli) e una sua biografia per immagini, Un uomo contro (Effigie). Ha introdotto testi di Giorgio Bassani (Utet), Manlio Cancogni (Utet), Alda Merini (Rizzoli), Lalla Romano (Einaudi), Giovanni Comisso (La nave di Teseo). Ha scritto in volumi e riviste tra gli altri di Cristina Campo, Gina Lagorio, Clara Sereni, Anna Maria Ortese. Nel 2022 ha pubblicato per Mattioli 1885 una raccolta di testi in omaggio a Maria Corti dal titolo, Viaggiatori del cielo. Nel gennaio 2025 è uscita la nuova edizione di Nella stanza di Emily per La tartaruga (prima edizione: Mattioli 1885, 2020). Da anni si dedica alla formazione in ambito editoriale presso l’Università Statale di Milano e di Milano-Bicocca e insegna in Scuole di scrittura e Master di Editoria. È stata visiting professor a Yale, NYU e Princeton. Fa parte del Consiglio scientifico del Centro ricerche e studi autobiografici della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
ORGANIZZAZIONE
Gianluigi Bodi è nato a Jesolo nel 1975. È laureato in lingue e letterature moderne all’Università Ca’Foscari di Venezia. Nel 2013 ha fondato il blog di letteratura Senzaudio. Suoi racconti sono apparsi su numerose riviste online e cartacee. Ha curato due raccolte di racconti: Teorie e tecniche di indipendenza per Verbavolant e Hotel Lagoverde per Liberaria Editrice. Nel 2023 è uscita la sua prima raccolta di racconti intitolata “Un posto difficile da raggiungere” (Arkadia). Collabora con il sito del Premio Comisso.
Alessandro Cinquegrani (Treviso 1974) Alessandro Cinquegrani (Treviso 1974) è Ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore di diversi volumi di critica letteraria tra cui Solitudine di Umberto Saba (Marsilio, 2007) e L’innesto. Realtà e finzioni da Matrix a 1q84 (Mimesis, 2014). Il suo ultimo libro è I personaggi non torneranno? Realtà e finzione nella letteratura contemporanea (Carocci 2024). Ha pubblicato due romanzi: Cacciatori di frodo (Miraggi 2012, finalista al Premio Calvino, candidato al Premio Strega, tradotto in Francia da Laura Brignon) e Pensa il risveglio (Terrarossa 2021). Collabora con importanti riviste di critica letteraria e cinematografica.