MOGLIANO - Si parte verso una nuova battaglia, forse una delle più importanti per il campionato del Marchiol Mogliano. Tante le difficoltà da affrontare al "Fattori", partendo proprio dalla squadra neroverde, che nei match casalinghi si esprime sempre al massimo delle proprie possibilità. Inoltre molte sono le assenze, dall'ala Sartoretto ancora convalescente dopo la frattura alla mano, alle defezioni di Cenedese, Bocchi, Gianesini, Orlando, Pesce, Maso, D'Aloja e forse Enrico Ceccato, per vari risentimenti muscolari.

Oltre agli infortunati pesa anche la rinuncia alla trasferta da parte di Edoardo Candiago colpito da un grave lutto familiare. A lui vanno le più sincere condoglianze da parte di tutta la Società.

"Mi dispiace moltissimo per “Dado” Candiago, gli siamo tutti vicini. Abbiamo una vera emergenza infermeria" dichiara il coach Umberto Casellato, "faremo fatica ad arrivare in 23 che e' anche il numero minimo consentito dal regolamento. La sfida con Prato ci è costata molto cara ma per fortuna abbiamo portato a casa i 4 punti. In queste condizioni la trasferta a L'Aquila si prospetta difficilissima, vista anche la loro roccambolesca sconfitta di Catania, ma la forza di un gruppo si vede proprio nei momenti di difficoltà e sabato sarà uno di quei momenti in cui ci sei o non ci sei.

La settimana di allenamento è stata corta e non ci siamo allenati al meglio, anche questo è un ulteriore elemento di preoccupazione, ma ormai le cose stanno così e non deve costituire un alibi. Sabato giochiamo uno scontro salvezza e voglio vedere tutti concentrati al 100% e pronti alla "guerra", sarebbe un errore presentarsi al Fattori pensando a quanto fatto nel weekend precedente, ormai quello è il passato e in campo non puoi bluffare, per questo chiedo a tutti una ulteriore prova di maturità, devono metterci "testa" e "cuore"." Un sicuro protagonista della gara sarà il numero 8 neozelandese Cameron Eyre, partito in sordina, ma sempre più convincente con il passare delle settimane.

"Ho sentito che L'Aquila è un Team molto duro da affrontare quando gioca in casa, ma la nostra difesa sta migliorando settimana dopo settimana. Continuando a lavorare duro in questo modo mi sento abbastanza fiducioso. La nostra squadra ha giustamente festeggiato e si è rilassata dopo la vittoria di domenica, ma l'ultimo allenamento disputato è stato davvero ottimo e penso che tutti siamo perfettamente consapevoli che una singola partita vinta non fa di te una "Rock Star", ci dobbiamo allenare duramente ogni settimana e credo che abbiamo l'attitudine giusta per poterlo fare."

Per quanto riguarda questa tua esperienza con il Mogliano cosa ci puoi raccontare? "Mi piace stare a Mogliano, la nostra squadra ha fatto notevoli miglioramenti e adesso iniziamo a raccoglierne i frutti. Inoltre qui da voi non sto bene solo per il Rugby, tutta la gente di Mogliano è fantastica, molto amichevole ed accogliente. Sto vivendo davvero dei bei momenti." Qual'è una delle differenze più grandi che hai trovato venendo a giocare qui in Italia? "Forse il modo di comportarsi prima della gara. In Nuova Zelanda tutti i giocatori sono molto calmi e rilassati, spesso si scherza oppure ognuno fa cose per conto proprio. In italia invece facciamo quasi tutto insieme e i ragazzi sono molto emotivi e "casinisti".

Con qualche dubbio riguardante alcuni dei giocatori, ecco quale dovrebbe essere la probabile formazione per la partita che avrà inizio allo Stadio Fattori de L'Aquila, sabato alle ore 15,00:

Cenedese, Zara, Ceccato A., Swanepoel, Fuser, Lofrese, Burman, Eyre, Cornwell, Lucchese, Perziano, Patrizio, Ceccato E., Onori, Candiago V.

a disp.:

Meggetto, Corbanese, Pesce, Faraon, Endrizzi, Simion, Cerioni, Fadalti

Alfio Guarise