MONTEBELLUNA – Ha destato scalpore l’aggressione a San Gaetano di Montebelluna a un veterinario da parte di una branco di cani, liberati dal proprietario, mentre il sanitario dell’Ulss stava controllando il microchip di un altro dei suoi animali. Un episodio che ha causato lesioni dal veterinario, guaribili in 15 giorni. Un fatto che ha aperto degli interrogativi e che è costato una denuncia al 63enne proprietario dei cani. “Presenteremo un’interrogazione per chiedere all’amministrazione quali misure sono state adottate in questi anni a seguito delle nostre segnalazioni. Il problema l’avevamo posto nel 2021 informando l’amministrazione facendoci portavoce di alcuni residenti a cui i cani avevano sbranato gli animali”: affermano i consiglieri comunali del gruppo Democratici per Montebelluna.

“Qualche mese fa eravamo intervenuti presentando un’interrogazione per evidenziare che il problema permaneva: molti cittadini erano terrorizzati perché i cani di notte venivano lasciati liberi. L’amministrazione aveva risposto rassicurando e dichiarando che la situazione era conosciuta. Ora ci auguriamo vengano prese soluzioni efficaci”. Una vicenda incresciosa sulla quale i dem vogliono delle risposte a fonte delle ripetute sollecitazioni a intervenire, fatte nelle sedi istituzionali: “Ci dispiace che debba esserci sempre un ferito prima che ci si attivi. Anche per la situazione di piazza Vienna c’è stato un serio interessamento solo dopo che è stato danneggiato il Prix. Ora vogliamo fare chiarezza”.

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