Vietata la corsa ai disabili
Gli "Amici di Diego" denunciano. Zaia li sostiene
CONEGLIANO - "Discriminati", "per motivi di sicurezza". I ragazzi dell'associazione "Amici di Diego" non potranno partecipare all'evento sportivo "Moonlight Half Marathon". E mentre loro denunciano di essere vittime di una discriminazione, l'organizzazione della manifestazione avverte che è per la sicurezza: loro, e degli altri.
I ragazzi disabili dell' associazione coneglianese, in passato, hanno partecipato alla Treviso Marathon, e alla gara di New York ma, a quanto pare, non potranno correre alla maratona in programma per domani, sabato, a Jesolo. Gli organizzatori, infatti, hanno respinto la loro richiesta di partecipazione, in quanto la presenza di 7 sedie a rotelle può essere pericolosa, dal momento che la strada è molto stretta e non vi sono vie di fuga.
"Voglio esprimere la mia solidarietà all'associazione 'Amici di Diego'. - ha commentato il presidente della regione Luca Zaia - Una scelta assurda che non condivido e che non rispecchia in nessun modo i valori e la sensibilità dei veneti e mi auguro che alla fine si possa trovare una soluzione per consentire la partecipazione dei ragazzi ad una splendida manifestazione sportiva".
"Pur condividendo - ha spiegato Zaia - la necessità degli organizzatori di garantire la massima sicurezza a questi ragazzi e a tutti i partecipanti, la decisione di escludere l'associazione 'Amici di Diego' è un atto di mancata sensibilità che non condivido in nessun modo. La solidarietà è un valore radicato con forza nelle nostre comunità come testimoniano tutte quelle persone, una su dieci, che fanno volontariato e di cui questa associazione è un esempio unico a cui va tutta la mia stima e la mia gratitudine." "Credo che una soluzione si possa e si debba trovare - ha concluso il governatore - per rispetto di questi ragazzi che vogliono partecipare ad una giornata di sport, che mi auguro non resti macchiata da questa esclusione ingiustificabile".