Vittorio Veneto, firmato il primo ordine di allontanamento dalla città
La misura, introdotta con il nuovo regolamento di polizia locale, destinata ad un 46enne che chiedeva l’elemosina
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Firmato il primo ordine di allontanamento dal Centro cittadino. Il provvedimento è stato indirizzato ad un 46enne rumeno che chiedeva l’elemosina in violazione al nuovo regolamento di polizia urbana: se recidivo, potrà anche essergli disposto il daspo urbano.
La polizia locale di Vittorio Veneto nella giornata di giovedì, dopo una segnalazione arrivata in comando, ha colto in flagrante l’uomo mentre chiedeva l’elemosina in Centro. Secondo quanto ricostruito, il 46enne era arrivato in città in mattinata con il treno. Con lui altre persone dedite alla medesima “attività” che però non sono state rintracciate.
«Il nuovo regolamento di polizia urbana – spiega il comandante della polizia locale di Vittorio Veneto Ezio Camerin – ha introdotto l’ordine di allontanamento a carico di chi chiede l’elemosina nei centri storici, nelle piazze comunali, nei parcheggi e alle intersezioni stradali, ampliando dunque la casistica dell’ordinanza che era prima in vigore e che vietava l’accattonaggio fuori dall’ospedale e dai supermercati e nei mercati».
Da qui la firma del primo ordine di allontanamento dalla città per l’uomo, provvedimento che ha valore per le successive 48 ore. Se il 46enne sarà nuovamente scoperto dai vigili mentre chiede l’elemosina in città, a suo carico potrebbero esserci ulteriori provvedimenti. In caso di violazione, la polizia locale provvederà ad una segnalazione al questore che potrebbe poi decidere per il daspo urbano.