«NESSUNA DISCARICA A GODEGA»
Il sindaco replica alle preoccupazioni di Insieme per Godega
| Milvana Citter |
GODEGA DI S. URBANO – “Nessuna discarica in paese, chi dice che c’è il rischio che ne sia realizzata una parla senza sapere le cose o con il solo scopo di procurare un ingiustificato allarme”.
Questo la replica del sindaco Alessandro Bonet al gruppo di opposizione “Insieme per Godega” che ha posto una serie di interrogativi sul sito dove avrebbe dovuto sorgere un’azienda oggi bloccato da un fallimento. Un terreno che, temono i consiglieri e molti cittadini, rischia di diventare una discarica.
“Le preoccupazioni sbandierate da “Insieme per Godega” creano un ingiustificato e pericoloso allarme lanciato perché non si sanno le cose o, cosa ancora più grave, a scopo elettorale. Gli amministratori, anche quelli di minoranza, sono tenuti a conoscere le normative che sono chiare: in provincia di Treviso non si possono fare discariche. I rifiuti vengono differenziati e riciclati, mentre il non riciclato non finisce più in discarica ma all’inceneritore di Lovadina” spiega il primo cittadino che per tutta la giornata di ieri è stato assillato dalle chiamate preoccupate di molti cittadini.
Il tema discariche a Godega è particolarmente sensibile, in paese infatti è stata operativa per oltre un ventennio la discarica del Campardo, un impianto che ha provocato problemi ambientali e grave disagio ai residenti costretti a sopportare per anni cattivi odori.
“Inoltre, quella è un’area a destinazione produttiva e la ditta che vi si doveva insediare avrebbe dovuto fare macinazione di inerti – conclude Bonet -. La legge anche qui è chiara, se l’area è produttiva vi si potranno insediare solo attività artigianali o industriali e non una discarica. Ed è quello che succederà quando sarà conclusa la vicenda relativa al fallimento della Sostipal. Tutta la polemica scatenata dall’interrogazione dei consiglieri di minoranza è quindi strumentale e se fatta a scopi elettorali è ancora più grave perché è moralmente deprecabile creare un simile ingiustificato allarmismo fra i cittadini”.