«No alla convenzione con l'Ente Parco»
I sei comuni del Sile alzano la voce e boicottano la proposta di pattugliamento congiunto
RONCADE - Ancora scaramucce tra Ente Parco del Sile ed i sei comuni, Treviso Silea Roncade Quarto d’Altino Casale sul Sile Casier, che hanno boicottato la proposta di convenzione per pattugliare congiuntamente il fiume che, specie nei mesi estivi, viene solcato da veloci barchini.
La proposta fu lanciata da Ruggero Sartorato, Membro del Comitato Esecutivo del Parco, che oggi replica al Sindaco di Casale che recentemente ha dichiarato la sua non disponibilità, per il momento, ad accettare tale proposta adducendo la mancanza di personale.
«La convenzione di pattugliamento del Sile – afferma Sartorato - era stata da me lanciata non solo per limitare la velocità dei natanti, ma anche per avviare un censimento e la localizzazione degli scarichi nel fiume e la loro legittimità».
«Ricordo che il Parco è quell’Ente che fa anche infrastrutture, come la passerella dei burci, ma che i pieni poteri su sponde ed acqua ricadono esclusivamente sulle amministrazioni dei territori bagnati dal Sile».
In conclusione la contesa è tra chi vuole le ronde nautiche di vigilanza e chi invece sostiene l’impossibilità per mancanza di personale. Intanto pazientemente le placide acque del Sile continuano a scorrere troppo spesso sconvolte dal desiderio di velocità dei proprietari di barchini.
Gianfranco Vergani