“Il sindaco non lasci i genitori e le insegnanti nell’incertezza”
Daniele Ceschin di Democratici per Mogliano: “Nessun iter per la chiusura della scuola Frank è irreversibile”
| Manuel Trevisan |
Foto – Scuola Anna Frank di Mogliano Veneto (fonte gruppo facebook “Genitori Scuola Anna Frank Mogliano Veneto")
MOGLIANO – La vicenda sulla chiusura del plesso Anna Frank (in foto), è evidente, continuerà a far discutere ancora. Diversi sono stati i punti di vista emersi in questi mesi, non solo le opposizioni consiliari e i genitori hanno detto la loro ma anche le insegnanti; non sono mancate le proteste pacifiche volte a evidenziare come la Frank rappresenti un “pezzo di storia del quartiere”, indirizzate anche al presidente della Regione Luca Zaia.
Daniele Ceschin, consigliere comunale di Democratici per Mogliano, torna sull’argomento riguarda l’iter per la chiusura del plesso. “È vero – spiega – che nel febbraio del 2019 il sindaco Arena e il sottoscritto, nell’ottica di una razionalizzazione dei plessi scolastici, avevamo iniziato un percorso di trasparenza prospettando una chiusura della scuola nel medio periodo, ma, durante la nostra amministrazione, non era stato avviato alcun percorso formale per la chiusura della Frank”.
“Quindi – sottolinea il Consigliere - il sindaco Bortolato non si è trovato “nel mezzo di un iter avviato” né tantomeno di un iter “vicino alla conclusione” come afferma da tempo. Un percorso quindi per nulla irreversibile, visto che nessuna decisione era stata presa. Un percorso che lui non si è limitato a riprendere, ma che dall’autunno del 2019 ha portato avanti con tenacia legandolo alla nuova sede del corpo intercomunale di polizia locale”.
Nel frattempo, però, gli scenari sono mutati per la pandemia: “Un evento che costringe qualunque amministratore di buon senso non tanto a cambiare idea, ma a guardare il mondo con occhi diversi, rovesciando quelle che sono le priorità. Dopo lo scoppio della pandemia la mia posizione sulla Frank è ben nota” sottolinea Ceschin.
“Oggi – continua il membro della minoranza - la didattica in presenza (perché questo è l’obiettivo che tutti dobbiamo perseguire) impone regole ferree per tutelare la salute dei nostri ragazzi e quindi la necessità di nuovi spazi. Oggi le scuole di Mogliano hanno “fame” di spazi. Per questo motivo un edificio scolastico ora, in questa fase, non può essere chiuso”.
In ultima istanza, il Consigliere dei Democratici per Mogliano, chiede trasparenza per le insegnanti e i genitori poiché “non possono rimanere ancora nell’incertezza. Se il sindaco, come pare di capire dal suo ultimo post su facebook, ha una possibile soluzione per tenere aperta la Frank o delle alternative valide, lo dica subito”.