Migliaia di gratta e vinci galleggiano nelle acque di un canale e in molti s’improvvisano pescatori
Diverse persone hanno cercato di recuperare i biglietti ma ora rischiano una denuncia per appropriazione indebita
LODI - Un fenomeno insolito ha attirato l'attenzione dei cittadini nel pomeriggio di domenica 17 novembre, quando migliaia di gratta e vinci sono stati avvistati galleggiare nel canale Muzza, nel tratto che collega Lodi Vecchio a Cornegliano Laudense, piccolo comune della provincia di Lodi. Le segnalazioni da parte dei residenti sono state numerose, destando stupore e curiosità. I pacchi di gratta e vinci, ancora sigillati, sono stati individuati nel corso della giornata, suscitando l'interesse dei presenti che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine e le amministrazioni locali. Alcuni passanti, nel tentativo di recuperare i pacchi, hanno rischiato di incorrere in sanzioni, poiché l'appropriazione di tali beni potrebbe configurarsi come reato.
Il sindaco di Cornegliano Laudense, Stefano Iachetti, ha prontamente segnalato l'incidente ai vigili del fuoco di Lodi, che, insieme ai carabinieri, sono intervenuti per cercare di recuperare i pacchi. I primi accertamenti suggeriscono che "l'ipotesi è che si sia rovesciato un camion che li stava trasportando", ma le indagini sono ancora in corso per chiarire l'origine dell'incidente. Il sindaco ha anche fatto un appello a chiunque avesse trovato e preso uno dei pacchi: "L'invito è di consegnarlo subito ai carabinieri di Lodi, per non incorrere nel reato di appropriazione indebita", spiegando che ogni singolo gratta e vinci è identificabile grazie al numero di serie. Il canale Muzza, che prende il nome dal fiume Adda, è uno dei primi canali artificiali costruiti nel nord Italia e si estende tra Cassano d'Adda, in provincia di Milano, e Castiglione d'Adda, in provincia di Lodi.
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