E’ di questi giorni l’appello di Francesco Facci, presidente Uneba Veneto e direttore della fondazione Piccolo Rifugio, all’assessore al sociale Valdegamberi, affinché vengano corrisposti gli adeguamenti delle quote di rilievo sanitario 2007 e 2008 alle persone affette da disabilità. Si parla di circa 15 - 20 euro al giorno di differenza, che in un anno raggiungono la cifra di 5000 - 7000 euro in meno per ogni persona ospitata in situazione di gravità. Uneba ha ripetutamente denunciato alla Regione e alle Ulss questa situazione, che riguarda centinaia di persone con disabilità in tutto il Veneto.
“Questo succede perché la Regione Veneto e le Ulss non applicano le leggi che la Regione stessa ha emanato più di due anni fa. Con la dgr 1414 del 2006 – spiega Francesco Facci – la Regione Veneto ha stabilito che la quota di rilievo sanitario dipende dallo stato di gravità della persona. Questo avrebbe dovuto portare a un adeguamento delle quote, in particolare a sostegno delle persone con disabilità ospiti di strutture. Ma l'adeguamento non è ancora arrivato, e sono passati già due anni. Ci rimettono le persone con disabilità e naturalmente ci rimettono anche le strutture che le hanno accolte e hanno sostenuto, anticipando i fondi, tutte le spese necessarie. Mentre il contributo regionale a rimborso – quello che la Regione stessa ha votato di stanziare con la sua delibera – ancora non arriva!”.

Uneba (www.uneba.org), Unione Nazionale di Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale, è un associazione di categoria che ha circa 1200 enti soci in tutta Italia, in maggioranza strutture di accoglienza per anziani, minori, persone con disabilità, e in Veneto ha sede a Padova.

 

^{In foto Francesco Facci}