“Se ci porti il libro del generale ti regaliamo un libro vero”
L’annuncio alla libreria Ubik di Castelfranco Veneto
CASTELFRANCO VENETO – Nella pagina Facebook della libreria Ubik di Castelfranco è comparso un annuncio che non è passato inosservato: «Se ci porti qui la tua copia de “il mondo al contrario” ti regaliamo un libro vero: questo». Sotto alla scritta si vede l’immagine del cadeaux per lo scambio, il libro di Massimo Arcangeli “Il generale ha scritto anche cose giuste. Le finte verità del senso comune”. Una proposta spiegata con una breve ma significativa frase di commento al post: «Il mondo si raddrizza con i libri».
Provocazione o meno di certo è un’iniziativa commerciale intelligente, intrapresa in maniera quasi premonitrice alla vigilia delle nuove polemiche scatenatesi sul generale Vannacci, in primis per il suo nuovo incarico di capo di stato maggiore delle forze terrestri, che a dispetto delle rassicurazioni del Ministro, ha sollevato un polverone. Già perché secondo il ministro della Difesa, Guido Crosetto, la nomina non sarebbe una promozione ma "uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto”.
Di lì a poche ore il generale è nuovamente al centro delle cronache. Appena il tempo di varcare la porta a Palazzo Esercito per il periodo di affiancamento prima di assumere il nuovo incarico che riceve la notifica da parte dei vertici dell’esercito di un procedimento disciplinare. Una commissione ad hoc valuterà possibili irregolarità, in relazione al suo libro, per i contestati contenuti omofobi, misogini, razzisti e negazionisti della crisi climatica. Per tutta risposta il generale, da uomo d’azione, ha preso un mese di licenza per "motivi familiari".
La libreria castellana non è nuova a prese di posizione sul “famigerato” libro del generale, tant’è che in passato aveva affisso un avviso, per informare che la pubblicazione non era disponibile: precisazione provocatorio ma anche tecnica visto che il volumetto è stato auto pubblicato e distribuito su altri circuiti commerciali. L’iniziativa ebbe una vasta eco e scaturì anche reazioni poco urbane e in alcuni casi inquietanti da parte dell’estrema destra. In attesa del responso della giustizi militare, per quanti fossero interessati alla proposta della nota libreria castellana può essere utile sapere che è sempre aperta, sette giorni su sette fino alle 21 e nel weekend fino a mezzanotte.
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