101 CANDELINE PER IL MARESCIALLO BONATO
Lucido e con una memoria di ferro, è stato festeggiato dall'arma dei carabinieri
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Sono ben 101 le candeline spente dal maresciallo maggiore in congedo Giuseppe Bonato (in foto con il capitano Carraro) festeggiato ieri, giovedì, anche dall'arma dei carabinieri. L'anziano, vittoriese d'adozione, gode ancora di una memoria di ferro e di lucidità.
A nome del comandante generale dei carabinieri, il generale Leonardo Gallitelli, il comandante della compagnia di Vittorio Veneto, il capitano Giancarlo Carraro, ha voluto consegnare all'ultra-centenario un crest con lo stemma araldico dell'arma.
Bonato, che da diversi anni vive a Vittorio Veneto con la figlia e il genero, è originario della provincia di Vicenza. Arruolatosi nei carabinieri negli anni '30, prestò servizio a Roma e nel territorio istriano. Scampato alla deportazione, negli anni '60 assunse il comando della stazione dei carabinieri di Mel (BL). Cavaliere della Repubblica, fu tra coloro che portarono soccorso alla popolazione colpita dalla tragedia del Vajont.