Ragazza litiga coi genitori e tenta il suicidio lanciandosi sul fiume
I carabinieri sono riusciti ad evitare il peggio
TORINO - Una giovane adolescente di 16 anni è stata salvata dai Carabinieri dopo essersi gettata nel fiume Sangone dal Ponte Europa di Nichelino. Il gesto, avvenuto in seguito a una lite familiare, ha visto la ragazza gettarsi da una altezza di circa 7 metri nelle acque profonde del fiume, gonfie per le recenti piogge.
Recupero e soccorso immediato
La prontezza di una passante che ha avvistato la giovane e allertato il 112 ha scatenato una rapida risposta delle autorità competenti. Una squadra composta da Carabinieri, personale sanitario e vigili del fuoco si è immediatamente attivata per recuperare la ragazza. Grazie all'intervento coordinato, la giovane è stata tratta in salvo e trasportata in ospedale in codice verde per ulteriori accertamenti sulle sue condizioni di salute, che fortunatamente si sono rivelate buone.
Una lite familiare dietro il gesto
Le prime indagini condotte dalle forze dell'ordine indicano che il gesto estremo dell'adolescente sia stato scatenato da contrasti familiari. Secondo quanto riportato dai giornali locali, una testimone ha raccontato di aver visto la ragazza sporgersi dal ponte, rispondendo con un "no" al quesito sulla sua condizione emotiva prima di gettarsi. Le correnti hanno trasportato la giovane vero riva e Il tempestivo intervento dei soccorsi ha evitato una tragedia, consentendo alla madre della giovane, visibilmente commossa, di riabbracciarla in ospedale dopo la vicenda.