50 anni di sacerdozio, Meduna si stringe intorno a don Luigi
Don Luigi un moderno "don Camillo": ha portato, letteralmente, il crocifisso il venerdì santo durante il lockdown a Meduna e nelle frazioni
MEDUNA DI LIVENZA - Qualche giorno fa ha officiato la messa come al solito, come succede da tanti anni. Per la precisione, di anni ne sono passati proprio 50. Cifra tonda per il parroco di Meduna don Luigi Nonis. Domenica i parrocchiani gli hanno dedicato un piccolo momento di festa per farlo sentire vicino. Come d’altra parte vicino è stato lui durante uno dei periodi più difficili del paese e anche della sua esperienza come sacerdote, ossia il lockdown. È stato lui a portare la croce, letteralmente, durante la via Crucis di un venerdì santo particolarissimo, quando nessuno poteva uscire di casa. E allora lui, con l’ausilio del Comune e della Protezione Civile, ha portato il crocifisso con le relative stazioni sia a Meduna capoluogo che nelle frazioni. A nome della comunità, il sindaco Arnaldo Pitton ha detto: "Don Luigi ha sempre lo stesso entusiasmo. Ha sempre offerto una mano a tutti e non ha mai negato una parola di conforto. È diventato un punto fermo della nostra comunità".