80^ Festa dei Marroni di Combai.
Passeggiate e degustazioni, un convegno tecnico, BoscAR-T, una mostra dedicata agli emigrati e i confetti d’argento per il Simposio di Scultura.
Feste e folklore
quando | 11/10/2024 |
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orario | Dalle 09:00 alle 22:30 |
dove |
Miane Piazza Squillace, 1 - Combai |
prezzo | Ingresso gratuito |
organizzazione | Pro Loco |
La Festa dei Marroni IGP di Combai, la più antica e la più blasonata del Veneto, alzerà il sipario, e riprenderà a far girare le rostidore giganti, venerdì 11 ottobre - alle ore 10:00 con l’apertura del 25° Simposio di Scultura con gli artigiani del legno che saranno impegnati per due giorni sui temi “Ritornando alle origini” e “C’era una volta il cestaio” - e sarà inaugurata ufficialmente domenica 13 ottobre alle ore 10:30 con una cerimonia in piazza Squillace alla presenza delle autorità e della Banda musicale di Possagno.
L’80^ edizione della rassegna propone quattro weekend all’insegna dell’enogastronomia, delle attività all’aria aperta - tra passeggiate e full immersion nel bosco -, laboratori creativi per bambini, musica, giochi e il MTB Gravel tra Combai e Pederobba, cinquanta chilometri lungo la Strada dei Marroni”: “Sarà un turbinio di attività - spiega la presidente Maria Vittoria Moro - che, sono sicura, incontreranno il favore dei visitatori. E ne attendiamo tantissimi. Lo scorso anno Combai ha accolto oltre 60 mila persone provenienti anche da fuori regione e consumato 80 quintali di marroni. Un grazie sentito, e anticipato, va ai volontari della Pro Loco che lavorano senza sosta con l’unico scopo di fare dell’evento un’esperienza unica”.
Gli eventi celebrativi per gli 80 anni della Mostra saranno concentrati nelle prime due settimane di programmazione – e sono stati resi possibili grazie al contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno – ed avranno inizio con una straordinaria performance nell’ambito del Simposio di Scultura. Nove artisti lavoreranno insieme alla realizzazione di una speciale installazione in legno di castagno che troverà spazio nei giardini di piazza Squillace, nel centro di Combai. Si tratterà di un’opera celebrativa unica nel suo genere, frutto dell’estro e della creatività di mani diverse che andranno a comporre la rielaborazione, in chiave moderna ed in “3D”, di una foto storica e molto speciale: quella della prima Mostra dei Marroni di Combai. Anche i bambini della scuola materna del paese saranno coinvolti in una simpatica e divertente attività: lasceranno le impronte colorate delle loro mani su una gigantesca installazione con il numero ottanta.
Di particolare interesse le due mostre in calendario: l’esposizione d’arte dedicata a Lino Fiorentin e Franco Murer “Cinquant’anni di forme e colori” e la mostra “Emigranti in un clic”, fotografie, cartoline e lettere. Una mostra, quest’ultima, che raccoglie ricordi ed emozioni - il 2024 è l’anno del turismo delle radici - e che invita a riflettere sull’epopea di tanti italiani che per necessità si sono trasferiti all’estero. Il secondo week end della rassegna sarà dedicato alla castanicoltura: lungo la Fantastica via sarà allestito uno speciale percorso “Dal bosco al piatto” in cui sarà possibile immergersi nel mondo del Marrone di Combai IGP, scoprendo le tecniche per la sua pulizia, la calibratura e i segreti della cottura. Sabato19 ottobre alle ore16:00, presso Teatro J. Antiga di Miane, è in programma il convegno sul “Ruolo della castanicoltura e delle comunità castanicole nella tutela e valorizzazione del territorio” al quale interverranno numerosi esperti del settore e che servirà per fare il punto della situazione in relazione ai temi della sostenibilità ambientale.
Una storia antica. Tra il 1200 ed il 1700 la pedemontana trevigiana era un’area naturalmente vocata allo sviluppo della castanicoltura, come confermano numerosi toponimi. La Festa dei Marroni di Combai nasce nel 1944 su impulso della banda musicale locale che, nel periodo di San Martino, allestì la piazza con tavoli e sedie offrendo vino e marroni. Dieci anni dopo, con lo scioglimento della banda, fu il parroco a organizzare la festa allo scopo di raccogliere fondi per l’Asilo, la Chiesa di Santo Stefano e la Chiesetta della Madonna di Ronch. L’affluenza sempre maggiore di visitatori rese in seguito necessaria la costituzione di un comitato; e così nel 1972, con l’istituzionalizzazione della Pro Loco di Combai, la manifestazione conobbe un ulteriore incremento. Nel 1995 venne costituita l’Associazione dei Produttori dei Marroni di Combai e la cooperativa Agricombai che si occupa dalla lavorazione e della commercializzazione del prodotto. Nel 2009 l’associazione riuscì finalmente ad ottenere il riconoscimento europeo IGP, sinonimo di qualità e tradizione.
L’inaugurazione. La cerimonia di apertura della 80^ Festa dei Marroni si svolgerà domenica 13 ottobre alle 10:30 alla presenza di istituzioni e autorità.
Escursioni, passeggiate e MTB
Domenica 13, 20 e 27 ottobre e 3 novembre Passeggiate tra i castagneti di Combai
Domenica 27 ottobre MTB Gravel lungo la Strada dei Marroni
Sabato 2 novembre Passeggiata “Tra gli scultori: viaggio tra arte e natura”
Domenica 3 novembre Passeggiata geologica per scoprire “Rocce e paesaggi”
Arte e Spettacoli
Ogni sabato e domenica La Fantastica via, mercatino dell’artigianato artistico.
XXV Simposio di Scultura (11 e 12 ottobre).
BoscAR-T (1°, 2 e 3 novembre) in località Pardolin. La legna del bosco tradotta in arte che torna alla terra.
Cooking Show con il marrone a cura di Omar Lapecia Bis, chef e presidente di Slow food Alta Marca trevigiana (12 ottobre ore 17:00)
Spettacoli del Mistero (1° novembre ore 17:30)
Note di musica tra i castagni di Borgo Colmellere con “Il pianista fuori posto” (3 novembre ore14:00)
XI Rostidora d’oro, competizione per il miglior cuciniere di marroni (19 ottobre ore 18:00) organizzata dal ristorante Biss Badaliss.
Mostra “Cinquant’anni di forme e colori” di Lino Fiorentin e Franco Murer
Lino Fiorentin, scultore e pittore di Venegazzù. Si forma artisticamente in Svizzera dove frequenta corsi di pittura e scultura. Il ritorno in Italia segna l’inizio dell’attività scultorea. Fa parte dell’Accademia Montelliana e del Laboratorio delle Arti a Bassano. Franco Murer, pittore e scultore. Si è formato accanto al padre Augusto e poi all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Tra le sue opere ricordiamo le Via Crucis, una collocata nel paese natale di Papa Luciani e l’altra nella Chiesetta degli emigranti a Jaragua Do Sul in Brasile, e i ritratti bronzei dei Papi Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e il busto di Giovanni XXIII per la Scuola Grande e la Chiesa di San Rocco a Venezia.
Specialità culinarie
Pasticcio, gnocchi, porchetta e rotolo ai marroni; Spezzatino ai marroni e polenta; Tortelli ai marroni; Zuppa mondoi e brise; Galletto alla brace; Wustel e pastin ai marroni; Spiedo.
Ogni domenica, dalle 13:30 alle 20:00, sarà attivo il servizio gratuito bus navetta da Miane.
Informazioni e prenotazioni