A28. DAI CHE CI SIAMO
In via di realizzazione le opere di collegamento
| Milvana Citter |
SAN VENDEMIANO - Quello in corso è un anno molto importante per il paese perché molti progetti che stanno arrivando a definizione hanno rivoluzionato la viabilità. A cominciare sicuramente dalle opere di adduzione al casello dell’A28.
Mentre i lavori per il tratto autostradale proseguono, la sistemazione esterna è arrivata alla fase di chiusura. Un articolato progetto ha totalmente modificato la viabilità in uscita dall’autostrada, con un sistema circolare a rotatorie studiato per velocizzare il traffico che ha già migliorato lo scorrimento tra l’autostrada e la provinciale Cadore Mare e che, quando nei prossimi mesi ci sarà l’apertura definitiva del collegamento tra A28 e A27, consentirà di gestire meglio l’inevitabile aumento di auto in transito.
“Il progetto – spiega il sindaco Sonia Brescacin -, ha visto anche la realizzazione di una nuova strada, via Maniach, tra via Mare e via Cadore Mare che consente un accesso diretto al centro e serve anche per sgravare dal traffico via Garibaldi, una strada soprattutto residenziale”.
Sulla Cadore Mare è stata realizzata una grande rotatoria su cui si innesterà la Tangenziale sud, che collegherà l’uscita autostradale con via San Giuseppe a Conegliano, il cui tracciato in questi mesi è stato definito e concordato con la Provincia di Treviso che lo sta ora perfezionando. Nei prossimi mesi dovrebbe iniziare le procedure per l’assegnazione degli appalti e l’avvio dei lavori.
“Dal punto di vista viario – commenta il sindaco – siamo pronti per l’apertura del lotto 29 dell’A28 perché ci siamo presi per tempo realizzando tutte le bretelle necessarie”. Per quanto riguarda la viabilità, l’amministrazione sarà impegnata nei prossimi mesi anche con la sistemazione dell’incrocio che si trova nella piazza della frazione di Cosniga.
Al posto del crocevia sarà realizzata una rotatoria: “Questo intervento – conclude il sindaco -, che ci consente di mettere in sicurezza l’incrocio, è possibile grazie ad un accordo firmato alcuni anni fa, che ci permette di abbattere una casa di abitazione posta proprio sull’incrocio e trasferendo la famiglia che vi abita in un’altra residenza”.