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07 agosto 2024

Oderzo Motta

Addio ad Adriano Zanotto, storico titolare del Parco Gambrinus di San Polo

Si è spento ieri all'ospedale Ca' Foncello di Treviso

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Adriano Zanotto

SAN POLO DI PIAVE - Si è spento a 87 anni Adriano Zanotto, storico titolare del Parco Gambrinus di San Polo di Piave. È morto ieri pomeriggio all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. 

 

“Salutiamo un grande veneto, di cui rimarrà un segno indelebile nel mondo della gastronomia e della ristorazione, ma anche in quello della cultura - dichiara il presidente Luca Zaia -. Il suo locale di San Polo di Piave non rimane solo un tempio della cucina trevigiana, ma anche il luogo che ha legato il nome del Gambrinus al famoso premio letterario di cui fu ideatore. Era un eccezionale ambasciatore della gastronomia italiana e la sua professione gli aveva fatto incontrare grandi personaggi di grande caratura, con cui aveva legato. Poteva ritenersi soddisfatto del successo, e invece ha alzato l’asticella, trasformando il suo ristorante in un riferimento nazionale per gli amanti della letteratura contemporanea, con particolare attenzione a quella legata alla montagna e alla nostra terra. Ci mancherà, anche se sono certo che le sue idee per il valore che rappresentano non andranno perdute. In questo triste momento esprimo la mia vicinanza e quella di tutta la Regione alla moglie, che ne ha condiviso la passione per decenni, e ai figli, che ne continuano l’opera. A lui invio un pensiero di gratitudine”.

 

“La notizia della scomparsa del Cavalier Adriano Zanotto, 87 anni, ha raggiunto oggi il direttivo, la giuria e la segreteria del Premio Letterario Gambrinus Mazzotti, di cui fu l’ideatore e in testa tra i fondatori nel 1982, insieme alla famiglia Pugliese-Mazzotti e a un gruppo di amici dello scrittore – Toni Benetton, Cino Boccazzi, Giovan Battista Ceriana, Ugo Fabris, Alessandro Meccoli e Giovanni Vicentini –, all’associazione “Amici di Comisso”, al Comune di San Polo di Piave e al Touring Club Italiano – si legge nella nota diramata dai responsabili del premio -. Il premio venne ufficialmente presentato il 16 maggio 1983 al Circolo della Stampa di Milano e sin dalla prima edizione la cerimonia della premiazione si svolse nello scenografico contesto del Parco Gambrinus”.

 

“Adriano è stato un maestro di cultura, di cucina e di bon ton, guidato sempre dal grande amore per la sua terra – ricorda Angelo Squizzato, presidente del premio -. È stato l’anima effettiva del premio e un sostenitore sempre presente, riferimento dell’élite culturale e sociale che negli anni si è raccolta attorno al riconoscimento dedicato a Mazzotti. Lo ricordo con tanto affetto e gratitudine, anche per la disponibilità datami per realizzare tanti servizi enogastronomici Rai”.

 


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