AGENZIA DELLE ENTRATE: 30 DIPENDENTI A RISCHIO
Il PD vittoriese metterà in campo tutte le azioni necessarie a bloccare la chiusura
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Il circolo del Partito Democratico di Vittorio Veneto non vuole rinunciare all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate cittadino. A minacciare l'ufficio, che ha sede nello stabile delle Poste, sarebbe l'attuazione del nuovo piano di "riorganizzazione dell'amministrazione fiscale" del Ministro Tremonti, spiega il PD.
"Una scelta incomprensibile e che va contro i principi di decentramento federalista e che rischia di azzerare l'efficiente capacità d'azione che queste unità operative hanno dimostrato" precisa il PD, che aggiunge "significherà per Vittorio Veneto l'ennesima perdita di funzioni di polo urbano e un ulteriore passo indietro della città sempre più avviata verso la marginalizzazione economica e sociale".
Il circolo del Partito Democratico di Vittorio Veneto intende mettere in campo tutte le azioni necessarie per bloccare, o perlomeno modificare significativamente, l'obiettivo del Governo e aggiunge "l'Amministrazione non sta facendo niente per scongiurare questa ipotesi, nonostante le siano giunti più volte solleciti e richieste in tal senso anche dalle rappresentanze delle categorie economiche cittadine", riferendosi a CNA e Confartigianato, le rappresentanze degli Ordini Professionali, delle altre Associazioni di Categoria e dei sindacati.