Alberto non ce l'ha fatta e si è spento ad una settimana dall'incidente con la sua moto
Lutto a Sarmede per la morte del 48enne elettricista
| Claudia Borsoi |
SARMEDE – Ha destato profondo cordoglio a Sarmede la morte del 48enne Alberto Peruch deceduto a seguito dei traumi riportati nell’incidente stradale di una settimana fa, quando in sella alla sua moto è finito autonomamente fuori strada lungo via Crispi, a Cappella Maggiore.
Il 48enne elettricista, consulente e programmatore di sistemi domotici con propria attività in Slovenia, si è spento nella serata di venerdì nell’ospedale Ca’ Foncello dove fin da subito era stato ricoverato. Le sue condizioni erano molto gravi, ma la sua famiglia non ha mai smesso di sperare in un miglioramento.
«Purtroppo – testimonia il sindaco di Sarmede Larry Pizzol – le sue condizioni già gravi sono improvvisamente peggiorate e nella serata di ieri, venerdì, Alberto, mio coetaneo, è deceduto. Esprimo alla sua famiglia, a nome mio personale e di tutta la comunità, il cordoglio e il dolore per la prematura scomparsa del 48enne che ha perso così tragicamente la vita». «Eri sempre in prima linea, pronto a darmi una mano, sempre disponibile» il ricordo di un amico. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in rete, molti a firma di motociclisti che condividevano con Peruch la passione per la due ruote.
Alberto Peruch lascia il papà Sisto, il fratello Angelo e la sorella Lorella. L’addio al 48enne verrà fissato lunedì e probabilmente il funerale si terrà o martedì o mercoledì nella sua Sarmede.
(foto da Facebook)