ALLARME DIOSSINA. COLDIRETTI: SICURI GLI ALLEVAMENTI VENETI
Il 75% della produzione veneta di uova viene dalle province di Treviso e Verona
VENEZIA - E' "controllata e sicura", sottolinea Coldiretti, la produzione di uova negli oltre 135 allevamenti in Veneto, che forniscono annualmente 2 miliardi di uova, il 15% del totale nazionale.
Gli allevamenti veneti di galline ovaiole si concentrano per la gran parte (75%) nelle province di Treviso e Verona, per un valore regionale che si aggira sui 165 milioni di euro.
"Gli allevamenti sono di grandi dimensioni e il controllo sanitario è quotidiano" rassicura Coldiretti Veneto, mettendo in evidenza anche "l'assoluta professionalità degli operatori sottoposti ad una stretta vigilanza da parte delle autorità sanitarie".
L'organizzazione agricola ricorda come siano inoltre severe le norme igieniche nei locali aziendali, dove le uova devono essere conservate al riparo da odori, raggi solari, ad una temperatura fissa e consegnate al consumatore entro 21 giorni dalla loro deposizione. I centri di imballaggio sono tutti autorizzati, così da rendere facilmente rintracciabili eventuali partite difettose.
"Grazie a questo sistema - afferma Coldiretti Veneto - le contaminazioni dovute all'errata alimentazione degli avicoli, qualora esistessero, possono essere facilmente individuate bloccando tutta la distribuzione". Le uova prodotte dagli allevamenti del Veneto sono ovviamente targate, per legge, con la sigla 'IT' stampata sul guscio.