Alpinista muore sulla Cima d'Asta
La salma del 32enne è stata avvistata da altri escursionisti
| Ansa |
TRENTO - Il corpo senza vita di un escursionista vicentino del 1992 di Cassola è stato recuperato nel pomeriggio dall'equipaggio dell'elicottero di Trentino Emergenza e dalla Stazione Tesino del Soccorso Alpino e Speleologico, dopo essere stato avvistato sotto Cima d'Asta da degli escursionisti, che hanno chiamato il 112.
Da una prima ricostruzione, pare che nel corso della mattinata l'uomo, da solo, sia salito verso Cima d'Asta dal Canalone dei Bassanesi.
Una volta in cresta, è possibile sia scivolato su terreno roccioso precipitando per oltre 50 metri.
La Centrale di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha effettuato un sorvolo dall'alto.
Individuato l'escursionista, il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stato verricellato sul posto con il medico, che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Con una seconda rotazione, un operatore della Stazione del Tesino è stato trasportato in quota per dare supporto nelle operazioni di recupero. Dopo aver ricevuto il nullaosta delle autorità, i soccorritori hanno recuperato con il verricello la salma, per poi trasferirla a Malga Sorgazza, dove è stata affidata alle forze dell'ordine.
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