AOSTA - Due alpinisti sono morti dopo una caduta di oltre mille metri. È accaduto sul Cervino, lungo il versante svizzero. Le vittime, non ancora identificate, erano partite mercoledì mattina dal rifugio Hörnli a Zermatt con l'intenzione di scalare la montagna attraverso la cresta dell'Hörnli.

L'allarme è stato lanciato quando i due scalatori non sono rientrati al rifugio come previsto. La polizia svizzera ha confermato che l'incidente è avvenuto due giorni fa, durante il tentativo di ascesa della montagna. Il servizio di soccorso Air Zermatt, allertato dall'organizzazione di emergenza del Canton Vallese, ha effettuato un volo di ricognizione, individuando i corpi senza vita sulla parete nord del Cervino.

La polizia cantonale ha successivamente recuperato i corpi degli alpinisti, avviando l'identificazione formale delle vittime. Al momento, le forze dell'ordine stanno lavorando per confermare l'identità dei due sfortunati scalatori.

Nel frattempo, il Ministero pubblico ha aperto un'inchiesta per chiarire le cause esatte dell'incidente. La polizia cantonale vallesana collabora attivamente nelle indagini per determinare come si sia verificata la caduta e se ci siano state circostanze particolari che l'abbiano causata.

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