TREVISO - Sono ore di profondo lutto in città per la scomparsa del comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo, mancato ieri, sera, 13 marzo, a 54 anni. Gallo è stato colpito da un malore fatale nella sua abitazione, a San Donà di Piave, mentre si stava preparando per uscire a mangiare la pizza con un amico. Il suo fisico era molto debilitato dalle cure contro il tumore contro cui combatteva dal 2022. Proprio oggi sarebbe dovuto partire per un viaggio di qualche giorno in Sicilia, insieme al suo ex vicecomandante della polizia locale di Treviso Aurelio Valenti. Era a capo del comando di via Castello d’Amore dal 2019 dopo aver guidato la Polizia Locale di San Michele al Tagliamento.

“Una notizia che mi addolora profondamente e che lascia un grande vuoto nella nostra comunità e all’interno del Comando”, le parole del sindaco Mario Conte. “Andrea è stato un uomo e un professionista esemplare: corretto, sensibile, di grande cuore. Oggi perdo un amico e un punto di riferimento”, il ricordo commosso di Conte. “Una persona attenta, competente, sempre pronta a innovare.  Ha sempre amato il suo lavoro, i ragazzi e le ragazze del Comando di Polizia Locale, che ha guidato con dedizione e spirito di servizio. Il suo coraggio e la sua forza d’animo sono stati un esempio per tutti noi. Anche di fronte alla malattia ha dimostrato un’eccezionale determinazione, affrontando ogni giorno con ottimismo e trasmettendo la sua inesauribile voglia di vivere, continuando, nonostante le difficoltà e l’affaticamento dovuto alle cure, a lavorare con impegno e professionalità. Purtroppo il suo cuore non ha retto. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città, esprimo il più sentito cordoglio alla sua famiglia, alla mamma e alla sorella”.

Da oggi il vicecomandante Patrick Antonello prenderà la guida della polizia locale. Per sua volontà, Andrea Gallo sarà seppellito con la sua divisa d'ordinanza: uno splendido segno di attaccamento e amore per una professione a cui ha dedicato l'intera esistenza. I funerali saranno celebrati martedì 18 marzo, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Ceggia (Venezia).

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