CASTELFRANCO – Già fondatrice dell'ong “Protection 4kids, Annachiara Sarto, nel 2022 direttrice della Cyber Rights Organization (CRO), è stata invitata prima di Natale in una delle più prestigiose università indiane per parlare di cybercrime (crimine informatico) di fronte a studentesse e studenti dell’ateneo e istituire, contestualmente, una partnership con quella che viene definita la Oxford indiana: l’università DPU Dr.D.Y. Patil B-School, posta a circa 100 chilometri a sud-est di Mumbai.

“È Il migliore ateneo del Paese indiano” racconta Annachiara Sarto “e l’India è uno stato fortemente interessato dal fenomeno del cybercrime e allo stesso tempo fortemente in evoluzione. La partnership nata con Cyber Rights Organization serve a creare un forte collegamento tra quelle che sono le nostre attività come organizzazione internazionale e le istituzioni culturali che formano e preparano i cittadini e i dirigenti di domani”.

L’India è il secondo più grande mercato online del mondo con 560 milioni di utenti quotidianamente esposti ad alti tassi di criminalità digitale. Nel solo 2019, secondo i dati raccolti dalle forze dell’ordine indiane del National Crime Records Bureau, sono stati registrati oltre 27mila crimini informatici, anche se si stima che siano oltre il triplo quelli non denunciati. Si tratta comunque di numeri in rapido aumento.

Ad aver sostenuto fortemente la partnership tra CRO e università indiane è stato anche il professore Mohd O. Ahmad, membro della Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite, oltre che manager e facilitatore del Saint-Jean Carénage Global Young Leaders Hub in Francia.

“Abbiamo parlato di materiale pedopornografico, di cyberbullismo, di cyber stalking, di violenza online, di hackeraggio dei dispositivi personali, di frodi finanziarie, di phishing, di image based sexual abuse, e molto altro” aggiunge brevemente Annachiara Sarto, “. La cosa che mi rende più orgogliosa è la sottoscrizione della partnership che vedrà CRO parte attiva nella realizzazione di percorsi di formazione interni all’ateneo, con gli studenti dell’Università di Pune, sui temi relativi al cybercrime e alla cybersecurity legati ai diritti fondamentali dell’uomo, per combattere e contrastare ogni forma di violenza digitale”.