Aperto a mezzanotte Palazzo Sarcinelli per accontentare Vittorio Sgarbi
Il critico d’arte ha chiesto al sindaco di poter visitare la mostra di Giorgio de Chirico
CONEGLIANO – Centinaia di persone hanno assistito al l’incontro con Vittorio Sgarbi, per la rassegna “Lettori in chiostro” al Dina Orsi di Conegliano ma intorno alla mezzanotte quando la serata giunge al termine il critico d’arte chiede al Sindaco Fabio Chies, intervenuto alla conferenza, se è possibile visitare la mostra dedicata a Giorgio de Chirico a Palazzo Sarcinelli. Una circostanza surreale: tutti cercano la chiave del Palazzo e intanto Sgarbi non sta bene ma pur di visitare l’esposizione dedicata al grande maestro della Metafisica resiste stoicamente ingurgitando una Tachipirina.
Una richiesta fuori programma per la quel a Conegliano ci si prodiga e alla fine il primo cittadino, grazie alla sua Giunta, riesce a far aprire la sede museale. Sgarbi quindi varca la porta del Palazzo e un a una osservala le 71 opere esposte dai “Manichini senza volto” a “Piazze d’Italia”, quindi le “Torri” soffermandosi sulle tele della stagione neometafisica (1965-1978 ca.). Un’ora di visita privata per Vittorio Sgarbi alla mostra di Giorgio de Chirico ma lo storico dell’arte pur se soddisfatto non pare voler tornarsene alla sua Ferrata e fa tappa in un bar del centro, per una cenetta veloce, riparte quindi lasciando Conegliano, solo alle 2 del mattino.
Leggi anche:
Sgarbi, case perquisite e sequestrato quadro di Manetti. Il critico: "Nulla da temere"
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo