Banca Prealpi Sanbiagio dona un mezzo di trasporto al Convento di Conegliano
| Gloria Girardini |
TARZO - Banca Prealpi SanBiagio, Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, anche in piena emergenza coronavirus prosegue tenace sulla strada della solidarietà a favore della collettività e dona un mezzo di trasporto alla Provincia veneta dei Frati Minori Cappuccini. Un atto di vicinanza e di generosità nei confronti di una delle istituzioni religiose più antiche e più attive sul territorio, che permetterà l’acquisto di un automezzo che sarà adibito al trasporto di persone colpite da problemi di deambulazione. Dopo l’importante intervento a favore della sanità regionale concertato con tutte le bcc del Veneto appartenenti al Gruppo Cassa Centrale, la sensibilità dell’Istituto si rivolge ora all’Ordine Religioso che ha la sua sede principale a Mestre, in via Cappuccina. Il veicolo, una Ford Tourneo Connect diesel, sarà in dotazione presso il Convento dei Padri Cappuccini di Conegliano, adibito all’accoglienza di frati anziani e ammalati, e servirà ad assicurare un miglior servizio a tutti gli ospiti non autosufficienti della struttura. Dotato di ribassamento del pianale e di un verricello per il carico e il trasporto di una carrozzina, il mezzo presenta anche una rampa posteriore manuale ripiegabile in due pezzi e una rampa ripiegata in avanti con funzione di livellamento del pianale per il carico di bagagli e di tutta l’attrezzatura necessaria al trasporto della persona non autosufficiente. Il veicolo è inoltre dotato di molti optional, tra cui chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, climatizzatore, fendinebbia, comandi al volante e autoradio CD.
La Ford Tourneo Connect per il trasporto di una carrozzina sarà l’unico mezzo di questo tipo in dotazione al Convento di Conegliano, che ospita attualmente 16 frati anziani o malati, alcuni dei quali non possono più camminare o si spostano soltanto con il deambulatore. Il veicolo servirà per tutte le esigenze di spostamento dei frati, specie in occasione di controlli medici fuori dalle mura del convento; tramite collaborazioni con associazioni di carattere caritativo e assistenziale, però, potrà essere messo a disposizione anche di altre persone non appartenenti all’Ordine che presentino simili necessità. Fra’ Luca Zampieri, padre superiore del Convento dei Frati Cappuccini di Conegliano, ha dichiarato: «Esprimo a nome di tutta la nostra Fraternità il più vivo e sincero ringraziamento a Banca Prealpi SanBiagio per l’accoglienza e la disponibilità dimostrate: con questo contributo ci è possibile realizzare nel modo migliore possibile la nostra missione di assistenza ai confratelli più anziani e malati. La comunità dei Frati Cappuccini è una realtà antica e profondamente radicata nella comunità di Conegliano, proprio come questa Banca, con la quale abbiamo da molto tempo un rapporto proficuo perché dimostra di avere attenzione alle diverse esigenze del territorio».
«Siamo una Banca di comunità ispirata ai principi della solidarietà e del mutualismo – ha dichiarato Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio – In questa fase complessa sentiamo il dovere di contribuire alle attività di assistenza e volontariato che si svolgono sul nostro territorio, a maggior ragione nei confronti di chi ha consacrato la propria esistenza alla vita in comunità e al servizio degli altri. Il legame dei Padri Cappuccini con il Veneto è profondo e antico di secoli, e credo che proprio il valore storico e sociale della loro presenza racchiuda il senso del nostro piccolo contributo, a beneficio dei frati più anziani e più fragili: soprattutto a loro portiamo il sostegno e l’affetto di tutto il territorio».