BANDO ANTICRISI, LA SINISTRA VUOLE ESTENDERLO ANCHE AGLI STRANIERI
La sinistra ha presentato un esposto in Prefettura ritenendo discriminatorio il provvedimento della Provincia
| Laura Tuveri |
Treviso - Il bando straordinario anticrisi della Provincia a sostegno delle famiglie non piace agli esponenti della Sinistra ma a Muraro non preoccupa affatto l’esposto della sinistra radicale depositato in Prefettura. Il presidente della Provincia sottolineando che il bando è stato pensato per le famiglie trevigiane, dice anche che si tratta di una delle tante iniziative messe in campo dall’amministrazione provinciale per far fronte alle difficoltà economiche del momento.
“Il bando della Provincia che esclude i cittadini stranieri dall’assegnazione dei contributi per il sostegno del reddito dei lavoratori disoccupati a causa della crisi economica ripropone una discriminazione odiosa contro cui in altre occasioni ci siamo battuti.
E’ evidente, infatti, che la situazione di difficoltà economica dovuta alla crisi economica degli ultimi mesi può riguardare qualsiasi residente in provincia di Treviso, indipendentemente dalla sua nazionalità, pertanto è ovvio che la possibilità di godere di un contributo, in relazione alle conseguenze della condizione di disoccupazione, deve essere fornita a tutti coloro che si trovano in questa situazione, senza distinzioni di nazionalità”
si legge nell’esposto a firma di Luigi Calesso (Un’altra Treviso), Stefano Mestriner, consigliere provinciale Comunisti Italiani, Marco Scolese – consigliere provinciale Movimento per la sinistra, Nicola Atalmi – Consigliere comunale Sinistra Trevigiana, Alberto Cocco (Partito della Rifondazione Comunista), Paride Danieli (Verdi).
L’ultimo intervento della Provincia voluto per sostenere esclusivamente le famiglie trevigiane, vuole sostenere tutti coloro che hanno perso il lavoro nel mezzo della crisi, dal primo ottobre 2008, sia che si tratti di ex lavoratori subordinati, parasubordinati o autonomi.
I requisiti, tra gli altri, sono: cittadinanza italiana, residenza di almeno cinque anni nella Provincia di Treviso, reddito ISE non superiore a 14.900,00 (misura minima per determinare le azioni di sostegno sociale), essere iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia.
Si intende intervenire con contributi fino ad un massimo di mille euro a favore di cittadini italiani, residenti in provincia di Treviso, da almeno cinque anni, per le seguenti finalità: sostegno ai costi dell'abitare; sostegno alle responsabilità familiari e precisamente i contributi sono erogati a rimborso di spese effettivamente sostenute entro la data di presentazione della domanda ed il bando è aperto fino all’esaurimento del plafond stanziato (euro 500 mila. Il bando è scaricabile sul sito internet della Provincia di Treviso www.provincia.treviso.tv.it