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28 marzo 2024

Conegliano

Beato tra le centenarie

Giovanni Buora, a 103 anni, è l’unico maschio coneglianese ad avere superato il secolo

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

CONEGLIANO – Compie 103 anni oggi Giovanni Buora, coneglianese nato a San Polo di Piave l’8 febbraio 1912.

Conosciutissimo in città (è il papà di Ave e il suocero di Armando Zanotto, storico titolare delle Tre Panoce), Giovanni è l’unico maschio ultracentenario in città. Ad aver superato la boa del secolo, oltre a lui, ci sono infatti solo donne (la più anziana ha 106 anni).

Papà Giovanniracconta Ave – era il primo di quattro fratelli. Molto giovane iniziò a lavorare come panettiere, poi la guerra sconvolse la sua vita, la sua quotidianità. Papà Giovanni, che nel frattempo aveva sposato Teresa Ceotto (deceduta a 92 anni nel 2007), fu chiamato al fronte a compiere il suo dovere e dovette subire un lungo periodo di prigionia. Tornato a casa, non trovando un lavoro adeguato con cui mantenere la famiglia, emigrò in Belgio e per 7 anni lavorò in una miniera. Rientrato in Italia trovò occupazione presso la Zoppas”.

Una volta in pensione, Giovanni non riuscì però a stare “con le mani in mano”. Quando nel 1980, il genero Armando Zanotto acquistò Villa Tre Panoce e la trasformò nel sublime ristorante che sappiamo, Giovanni diede instancabilmente il proprio aiuto sia ad Armando che ad Ave. E infatti moltissimi coneglianesi, e non, lo ricordano in giardino, intento a prendersi cura delle rose o a potare gli alberi, o lo rivedono nel ristorante, dove cortesemente accoglieva gli ospiti. “Oggi – spiega Armando Zanotto- Giovanni passa le sue giornate a letto, circondato dall’affetto della figlia Ave, del nipote Luigi e di Paola, dei bisnipoti Elena e Francesco. Nonostante il suo fisico sia provato dagli anni, la sua ment è ancora vivace, e lui dialoga volentieri con quanti lo vanno a trovare, compresa una sorella quasi centenaria.”.

Il segreto per una vita così longeva?
“Credo stia nella passione e nell’onestà con cui Giovanni ha portato avanti la sua vita, non facile all’inizio. Credo stia nella bontà della sua indole, e in uno stile di vita sano, che negli ultimi anni lo portava a stare parecchio all’aria aperta. E poi diamo un po’ di merito a due ingredienti fondamentali: un po’ di fortuna e quel bicchiere di Prosecco che Giovanni quand’era più giovane, cioè fino a 90 anni, non si faceva mancare mai.”

A Giovanni Buora gli auguri affettuosissimi di OggiTreviso!

 


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Emanuela Da Ros

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