Intossicati dal monossido nella notte a Treviso
Sotto osservazione una 36enne e un bambino di 5 anni. Altro intervento a Mogliano
| Angelo Giordano |
TREVISO – Nella serata del 28 dicembre 2024, i Carabinieri del N.O.R. sono intervenuti in via dei Brilli 12, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, per una segnalazione di intossicazione da monossido di carbonio in una famiglia di origine argentina dove era in corso una riunione per le festività natalizie. Giunti sul posto, i soccorritori hanno trovato una donna di 36 anni e un bambino di 5 anni, sorella e nipote del proprietario di casa che, accusando malore, sono stati trasportati presso l’Ospedale di Mestre per essere sottoposti a trattamento in camera iperbarica.
Altri membri della famiglia – un uomo di 21 anni, una bambina di 3 anni e un ragazzo di 18 anni – sono stati invece trasportati all’ospedale di Treviso per accertamenti. Secondo i primi rilievi dei Vigili del Fuoco, la probabile causa dell'incidente è il malfunzionamento di un tubo della stufetta a gas situata nel bagno. Nessuno dei coinvolti è in pericolo di vita. La donna di 36 anni e il bambino di 5 anni restano in osservazione, mentre gli altri sono stati dimessi.
Mogliano Veneto – Sempre nella serata del 28 dicembre, i Carabinieri della stazione di Zero Branco sono intervenuti in via delle Rose 8/A, con Vigili del Fuoco e personale del 118, per un'altra segnalazione di intossicazione da monossido di carbonio. All’interno dell’abitazione si trovavano tre donne di 89, 58 e 33 anni. Nonostante risultassero in buone condizioni, sono state trasportate all’ospedale di Treviso per accertamenti e successivamente alla camera iperbarica di Padova. Nessuna delle persone coinvolte è in pericolo di vita. I Vigili del Fuoco hanno diffidato i proprietari dall’utilizzare la caldaia fino a completa riparazione certificata.
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