Fontanelle, intossicati da monossido: in due all'ospedale
È l'ultimo di una serie di episodi in tutta la Marca: i consigli dei vigili del fuoco
| Angelo Giordano |
FONTANELLE - Lunedì sera, 30 dicembre, i vigili del fuoco sono intervenuti per il sopralluogo in un’abitazione di Piazza Guglielmo Marconi a Fontanelle, dopo il ricovero di due persone in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio.
La squadra intervenuta da Motta di Livenza, ha rinvenuto all’interno della casa un braciere che è stato probabilmente utilizzato per scaldarsi, le cui esalazioni hanno provocato i malori nelle due persone ricoverate.
I CONSIGLI DEI VIGILI DEL FUOCO
Alcuni consigli dei vigili del fuoco per evitare il rischio concreto di entrare in contatto durante la stagione invernale con questo letale gas per le sue caratteristiche a causa del malfunzionamento di un impianto di riscaldamento e successiva fuga di monossido.
La pericolosità del monossido di carbonio consiste principalmente nel fatto che è un gas incolore, inodore, insapore, non irritante ed è quindi difficile rendersi conto della sua presenza salvo presenza di rilevatore di monossido che ne segnali la presenza.
Il monossido di carbonio, conosciuto anche come CO, è un gas tossico, che quando viene respirato si accumula nel sangue sostituendosi all’ossigeno e ha come primi sintomi la perdita lucidità, i riflessi lenti, i muscoli deboli e fiacchi tanto da provocare a gravi danni alle persone, fino alla morte.
I sintomi legati alla presenza di monossido possono spesso essere confusi con altre cause, però è sempre meglio prestare attenzione e fare degli accertamenti immediati e arieggiare i locali. I sintomi sono molto soggettivi e possono variare da persona a persona. Gli animali domestici possono mostrare anche loro dei sintomi di stanchezza e di perdita di equilibrio e talvolta sono i primi a manifestarli.
Il monossido di carbonio è un gas che si sviluppa in tutte le combustioni anche quelle controllate che abbiamo all’interno delle nostre case. Dagli apparecchi di riscaldamento a gas, oppure a combustibile solido o liquido: caldaie, camini, stufe. Nelle abitazioni si è protetti dal monossido grazie al fatto che le caldaie, le stufe gli apparecchi di riscaldamento sono collegati alle canne fumarie che permettono l’evacuazione in sicurezza all’esterno dei prodotti nocivi della combustione. Tuttavia un’installazione non a regola d’arte o un malfunzionamento possono diventare fatali.
Bisogna sempre prevedere l’installazione di apparecchi a norma sempre da tecnici abilitati. Bisogna sempre prevedere la manutenzione constante degli impianti tra cui quelli dell’evacuazione dei gas nocivi. Non utilizzare mai all’interno di abitazioni apparecchiature o sistemi di riscaldamento privi di canna fumaria, quali bracieri. Mantenere sempre aperti i fori di aerazione e ventilazione presenti nei locali dove ci sono le apparecchiature di riscaldamento, che permettono il ricambio dell’aria, evitando l’accumulo di sostanze nocive.