In bici lungo il Piave "Sulla via degli Zattieri"
La singolare iniziativa è andata inscena domenica con partenza da Ponte di Piave
PONTE DI PIAVE - “Sulla via degli zatterieri del Piave”: alla singolare iniziativa non competitiva di ciclismo organizzata domenica dal gruppo “Bici Story Renzo Tonon” hanno partecipato ben 80 cicloturisti.
Si tratta della 6^ edizione della cicloturistica denominata “Dee Randonee”. Quest’anno i partecipanti hanno percorso a ritroso il percorso che gli Zattieri del Piave affrontavano, dopo aver consegnato i loro carichi di legname nelle “fraglie” lungo le rive del fiume. La manifestazione, con tanto di norme anti-Covid, è iniziata e terminata al Borgo della Birra San Gabriel a Levada di Ponte di Piave. Qui infatti, alla fine dell’Ottocento, la famiglia Galeazzi originaria del Cadore, fondò una delle prime segherie elettrificate.
Spiegano gli organizzatori: «I boscaioli ogni stagione abbattevano migliaia di piante e le facevano confluire a valle, mediante scivoli artificiali, nelle innumerevoli segherie da Perarolo a Longarone. Qui venivano lavorati, marchiati e affidati alle sapienti braccia degli Zattieri, uomini straordinari, per forza, abilità costruttiva e coraggio nell’affrontare la lunga discesa del Piave. Costruivano gigantesche zattere, formate dai tronchi stessi che trasportavano fino a Venezia. Ponte di Piave era uno dei più importanti porti di fermata, chiamati appunto “Fraglie”».
Il Giro cicloturistico ha dunque ripercorso quegli eroici percorsi. Partendo da Ponte di Piave, passando per Codissago (Bl), sede del suggestivo museo, per conoscere da vicino l’abilità e le gesta di quei grandi maestri. La manifestazione è stata intitolata alla memoria di due grandi amici del ciclismo amatoriale, già co-organizzatori dell’evento: Renzo Campaner e Renzo Pezzutto.