IN BICI UBRIACO, FINISCE IN CARCERE
Il 36enne di Mogliano era già agli arresti domiciliari per guida in stato d’ebbrezza
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MOGLIANO – Trovato in bici ubriaco, ora dovrà rimanere in carcere. Alzare il gomito e andare in bici può essere pericoloso come bere e girare in auto. E anche le sanzioni sono le stesse: ritiro della patente se si supera il tasso di 0,5 g/l, confisca del mezzo oltre 1,50 g/l.
Nel caso di Marco Stefani, 36enne di Mogliano, le cose, però, erano più gravi. Si trovava agli arresti domiciliari per una condanna conseguente ad una denuncia per guida in stato d’ebbrezza risalente al luglio del 2009.
Secondo le disposizioni del tribunale doveva rimanere a casa, ma aveva il permesso di uscire dalle 9 alle 11. E proprio in quel lasso di tempo è uscito, i carabinieri l’hanno fermato alle 10,50 di mercoledì mentre stava rincasando in bici.
Il tasso alcolico era superiore ad 1,50 g/l. Vista la situazione è scattato l’inasprimento della pena dei domiciliari e l’uomo è stato trasferito in carcere.
Matteo Ceron