ODERZO - La piazza di Oderzo ha ospitato nel pomeriggio di ieri un "Flash Mob" Antinucleare: alcuni attivisti hanno esposto uno striscione per ricordare le tragedie di Chernobyl e Fukushima.

E hanno invitato i propri concittadini a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno prossimi per votare SI e fermare la folle proposta di ritorno all’atomo in Italia.

Gli attivisti di Legambiente e del Comitato Opitergino per il SI composto ad numerose associazioni cittadine e da alcuni partiti politici che si sono dimostrati più sensibili al tema, si sono stesi di fronte al Torresin simulando il rischio per gli italiani se si dovesse procedere con il programma nucleare. “di più ancora – sostiene Andrea Simonato, portavoce del coordinamento – è importante informare i cittadini che i referendum non sono cancellati e che quindi sarà importante recarsi alle urne il 12 e 13 giugno per partecipare democraticamente a queste fondamentali scelte che segneranno il futuro del nostro Paese”.

“L’accoglienza che ci viene riservata da cittadini e amministrazioni è calorosa – sostiene Lazzaro – e molte sono le persone che si dichiarano pronte a lavorare attivamente per la buona riuscita della consultazione referendaria”.

Le strade di Oderzo hanno visto e ascoltato i messaggi sonori lanciati con il passaggio del colorato pulmino tra le vie del centro e delle frazioni, e ricevuto centinaia di volantini dagli attivisti scesi tra le persone per informare sui prossimi referendum. Anche le piazze di Conegliano ieri hanno ospitato  il tour “AutoSTOPnucleare”, riservando una calorosa accoglienza alla campagna itinerante di Legambiente.

“Giorno dopo giorno, discutendo con i cittadini che incontriamo durante le nostre tappe – afferma Luigi Lazzaro, responsabile della campagna – ci rendiamo conto di quanto sia rilevante il lavoro di disinformazione svolto da televisioni e testate giornalistiche. Il mondo del volontariato, con associazioni e comitati, sta cercando di porre rimedio a questo problema. E’ necessario informare i cittadini e renderli consapevoli del proprio diritto ad esprimere democraticamente il proprio dissenso, di fronte a politiche che vogliono il ritorno del nucleare in Italia e la privatizzazione di un bene fondamentale come l’acqua.”

Numerose sono le iniziative che Legambiente realizza nell’ambito della campagna “AutoSTOPnucleare”: dal volantinaggio alla distribuzione di gadget antinucleari, dai banchetti informativi agli incontri istituzionali, e ancora interventi nelle scuole, incontri pubblici, dibattiti, interviste, speakers corners e molte altre attività.

Oggi la campagna si sposterà a Preganziol e Mogliano dove verranno allestiti banchetti informativi per la popolazione, mentre l’equipaggio della campagna incontrerà le rispettive amministrazioni comunali.