PONTE DI PIAVE – Polemica da parte di Silvana Boer (Lista Lorenzon), combattiva consigliere comunale di opposizione.

«In un solo colpo – dice Lorenzon - il comune di Ponte di Piave perde due proprietà di grande interesse per la collettività: il villino adiacente alla casa di riposo e la struttura polivalente ubicata presso l’ area sportiva di via De Gasperi».

E ne spiega i motivi: «Il primo, attuale sede dei vigili urbani e dell’associazione ex carabinieri verrà alienato alla Cooperativa Insieme si Può per la cifra di 350.000 euro e da questa destinato a comunità alloggio per persone anziane . Il secondo verrà spostato sull’area di proprietà parrocchiale vicina alla chiesa, regalando alla parrocchia, oltre alla struttura ( tra l’altro neanche di proprietà comunale in quanto concessa in comodato d’uso dall’ azienda Stefanel) anche 200.000 euro per realizzare le opere necessarie allo spostamento». E approfondisce: « Per la struttura polivalente era già stato deciso lo spostamento nell’area adiacente alla scuola media e per questo era già stato redatto dall’ufficio tecnico comunale un progetto che prevedeva una spesa di molto inferiore ai 200.000 euro.

La struttura poteva così essere utilizzata anche dalle scuole, oltre che per tutte le manifestazioni del paese. Perché questo cambio di destinazione? Certamente la parrocchia ne sarà avvantaggiata per lo svolgimento delle attività aggregative dell’oratorio (peraltro lodevoli), però è dovere di un’amministrazione comunale spendere i soldi dei cittadini in modo oculato e per il beneficio dell’intera comunità .

Il villino adiacente alla casa di riposo è il bene di maggior valore del patrimonio comunale. L’amministrazione giustifica la vendita (tra l’altro di dubbia legalità visto che non è stato indetto alcun bando) con la crescita dei servizi a favore della popolazione in situazione di disagio psico-sociale. Si dimentica però che è in fase di realizzazione l’ampliamento della casa di riposo (circa 7 milioni di euro) che quasi raddoppia i posti letto esistenti. Pertanto che bisogno c’è di ulteriori alloggi per persone disagiate? Certo, c’è il patto di stabilità da rispettare, dice il Sindaco, e questa vendita da farsi con urgenza entro il 31.12 potrebbe risolvere il problema.

Il Sindaco si dimentica però che se non rispetta il patto di stabilità è per la troppa improvvisazione che lo ha portato a fare scelte sbagliate : vedi la scuola elementare per la quale sono stati sperperati soldi senza alcun risultato, vedi il palazzetto dello sport voluto a tutti i costi ubicato nell’area degli impianti sportivi obbligandolo così ad inutili spese per lo spostamento delle strutture esistenti (una di queste è proprio la struttura polivalente).

Invitiamo il Sindaco e l’intero consiglio comunale a rivedere entrambe le operazioni, per il bene del paese. Per quanto riguarda invece la dichiarazione fatta dal Sindaco (vedi Tribuna 19/11) sulla presunta presenza di più capigruppo e sulla “rissosità” del gruppo di minoranza, lo invitiamo a non depistare i problemi gettando ombre sulle opposizioni.

Ricordiamo che il nostro capogruppo è Mirco Lorenzon e che, di comune accordo, tutti collaboriamo per esercitare al meglio il nostro ruolo di vigilanza e per proporre soluzioni alternative alle scelte discutibili dell’amministrazione» chiude Silvana Boer.