Botti di Capodanno: ecco come proteggere i nostri amici animali
Ecco i consigli del Dott. Giovannella Aldo. "Attenzione, gli animali hanno una diversa percezione dei rumori"
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO VENETO – È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per l’arrivo del nuovo anno. Un momento tanto atteso e di grande festa per noi, ma di enorme timore e sofferenza per i nostri amici animali.
Nonostante l’utilizzo di petardi, botti ed artifici pirotecnici di sorta sia vietato in molti comuni, compreso quello di Mogliano Veneto, l’abitudine di festeggiare con queste modalità è ancora largamente diffusa.
Questo, come spiega il Dott. Aldo Giovannella, Medico Veterinario che da anni tiene corsi di Primo Soccorso per i proprietari di cani, può costituire un grande problema per i nostri animali domestici, i quali possono essere soggetti a veri e propri attacchi di panico.
È importante ricordare, infatti, che gli animali hanno una diversa percezione dei rumori. “Il senso dell’udito dei cani è molto superiore a quello degli umani: noi non sentiamo i rumori che superano i 20mila Hz, mentre loro possono sentire quelli che arrivano anche a 40mila. Per questo, in particolar modo per i cani, animali dei quali sono specializzato, è importante tenere in considerazione alcune regole”.
I CONSIGLI DEL DOTT. ALDO GIOVANNELLA
• Tenere gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti
• Non lasciare mai il proprio pet partner solo o in giardino perché potrebbe avere reazioni incontrollate e fuggire o ferirsi
• Far stancare il proprio cane il più possibile durante la giornata coinvolgendolo in lunghe passeggiate: così, esausto, alla sera non presterà troppa attenzione a ciò che lo circonda
• Accendere Radio o televisore a volume alto per attutire il rumore dei botti
• Per lo stesso scopo abbassare le tapparelle e chiudere finestre e controfinestre
• Relazionarsi costantemente con il proprio animale per cogliere i suoi segnali
• Se non è terrorizzato dai botti ad ogni scoppio elargire dei premietti così da indurre un’associazione positiva
• Lasciamo che si rifugi dove preferisce, anche se si tratta di un luogo che normalmente è vietato
• Se il suo livello di ansia aumenta (sbadiglia spesso, deglutisce, trema, cammina nervosamente) giocare con lui per distrarlo, ad esempio con giochi olfattivi
• Stargli accanto, scegliendo la stanza più riparata, parlargli e rassicurarlo ma senza esagerare per non peggiorare il livello di ansia
“È importante tenere in considerazione – conclude Giovannella – che non sono coinvolti solo i cani e i gatti, i partner affettivi più comuni, ma anche moltissimi altri animali meno tradizionali che vivono nelle nostre abitazioni e gli animali sinantropici, ovvero animali selvatici che vivono in contesti urbanizzati. Sono moltissimi, ad esempio, gli uccelli che ogni Capodanno per lo spavento vanno a sbattere oppure muoiono per arresti cardiaci. Per risolvere queste problematiche e aiutare quindi tutti gli animali bisognerebbe smettere categoricamente di festeggiare con queste modalità barbare”.