Bucano Nervesa, paura terremoti
Due nuovi pozzi per l’estrazione del gas
| Andrea De Polo |
NERVESA – Partono le trivellazioni nel sottosuolo di Nervesa, e tremano i cittadini di tutto il Montello. Hai voglia a rassicurare, spiegare, tranquillizzare: la popolazione teme un nesso con l’attività sismica, ed è tutto un fiorire di studi e ricerche, da una parte chi lancia l’allarme, dall’altra chi dice che non ci sono pericoli.
I fatti. Nel sottosuolo di Nervesa c’è il gas. Appennine Energy ci ha messo gli occhi, e ha iniziato a trivellare per estrarlo. La prima perforazione, chiamata pozzo di Sant’Andrea, si è già conclusa: è profonda 2 mila metri. A inizio 2015 si concederanno le autorizzazioni per l’estrazione, mentre nel 2016 sono previste perforazione ed estrazione in un secondo pozzo, in località Cascina Daga, sempre a Bidasio.
Il sindaco. Fabio Vettori, primo cittadino di Nervesa, ha organizzato un incontro pubblico con il geofisico Enzo Boschi, per tranquillizzare la popolazione. «Un esperto nazionale, che ci ha confermato che l’attività di estrazione gas a Nervesa non comporta innesti sismici» spiega Vettori. «Queste problematiche sorgono dove si utilizza il fracking, una tecnica che impiega micro cariche per frantumare le rocce. Da noi, non è utilizzabile. Si tratta di una semplice perforazione». Alcuni cittadini sottolineano che ci sono in circolazione studi che mettono in relazione il terremoto dell’Emilia Romagna con l’intensa attività di estrazione del gas nella Regione: «Qui da noi ci saranno 2 pozzi, non i 6 mila fatti in Emilia».
I timori. Dall’altra parte, c’è chi ha qualche dubbio in più. Tra questi, un cittadino come gli altri: Francesco Cecchini, che ha lavorato per l' Osservatorio Geofisico di Trieste e per tre imprese internazionali specializzate in ingegneria del suolo, e come contrattualista ed analista di mercati esteri di infrastrutture. Cecchini mette a disposizione di tutti, perché tutti possano farsi un’idea, alcune considerazioni tecniche personali (sotto riportate nell’allegato in Pdf), il rapporto Ichese commissionato dalla Regione Emilia e Romagna a fine 2012 («Conferma la relazione tra attivita' estrattiva e terremoti e dovrebbe, mutatis mutandis, essere preso in considerazioni per il caso Nervesa della Battaglia», sostiene Cecchini), il rapporto geologico del Comune di Nervesa, lo studio Agip del 1994 del giacimento di gas di Nervesa con ubicazione dei 2 pozzi. «Il problema non è solo di Nervesa» spiega Cecchini «ma riguarda tutta l’area del Montello, e la Provincia di Treviso».