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28 marzo 2024

Castelfranco

La 'casetta' di papa Pio X diventa Casa della Memoria

La storica casa-museo dove nacque il papa è entrata nel circuito nazionale che riunisce le abitazioni di personaggi illustri

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Casa natale di san Pio X

RIESE PIO XLa casa natale di san Pio X, chiamata affettuosamente la “casetta” dai riesini per via della sua semplicità, è entrata a far parte del circuito nazionale della “Case della memoria”, associazione, nata in Toscana ma ben presto diffusa in tutta la Penisola, che riunisce le case-museo di personaggi illustri, considerate come fondamentale risorsa culturale e turistica.

Nella casetta, costruita a fine Settecento, nacque nel 1835 Giuseppe Sarto, elevato nel 1903 al soglio di Pietro, con il nome di Pio X. Fu lui da cardinale ad approntare gli ultimi ammodernamenti dell'edificio, dal pavimento in piastrelle (prima era in terra battuta) alla scala in pietra che sostituì quella in legno: accorgimenti per venire incontro all’anziana madre, scomparsa nel 1894. Da allora la casa non fu più abitata, conservando al suo interno i mobili e le suppellettili domestiche della famiglia Sarto. Nel 1926 Maria Sarto, sorella del papa, donò la casa al Comune di Riese.

Nel 1935, in occasione del centenario della nascita di Pio X, fu realizzato il museo dedicato al pontefice, con numerosi oggetti personali di Pio X, compresi anche cimeli particolari come il suo rasoio o le tabacchiere, così come la sella che utilizzò per salire in cima al Monte Grappa, oltre che una raccolta di dipinti, monete e documenti originali dell’epoca del suo pontificato.

Dopo la casa di Goffredo Parise di Ponte di Piave (TV), il complesso casa-museo di san Pio X è la seconda Casa della Memoria per il Veneto e va ad affiancarsi alle altre novanta prestigiose dimore di personaggi illustri, come la casa natale di Leonardo a Vinci (FI) o la villa di Villanova sull'Arda dove si trasferì Giuseppe Verdi.

Soddisfazione da parte di Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria: «Siamo molto felici di accogliere una nuova casa veneta nella nostra rete di case museo e rafforzare il legame con questa Regione nel nome di un Papa Santo, votato ai valori della semplicità e dell’umiltà».

Matteo Guidolin, sindaco di Riese, aggiunge: «L'adesione della Casa Natale di Papa Pio X alla rete delle Case della Memoria rappresenta un ulteriore momento di crescita nella gestione della stessa, dal momento che il confronto e il dialogo con realtà simili danno la possibilità di ragionare su progettualità condivise e aiutano da una parte a mantenere e conservare le strutture, dall'altra a renderle ancora più appetibili in ambito turistico e culturale».

 


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Leonardo Sernagiotto

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