Il "caso" Prosecco
Agricoltura e paesaggio: venerdì incontro pubblico a Mogliano sull'equilibrio tra produzione economica e realtà ambientale
MOGLIANO - Venerdì 26 febbraio alle ore 20,45 al centro sociale di Mogliano Veneto, incontro pubblico su “Agricoltura e paesaggio: il caso Prosecco”.
Durante la serata verrà affrontato un argomento spesso trattato da posizioni contrapposte: chi predica per una produzione che deve soddisfare comunque il mercato e chi afferma si stia andando oltre il limite, sia nelle modalità di produzione che nelle quantità.
Spiegano gli organizzatori: «Al proposito, da tempo sui media si confrontano, per citare l’appena scomparso Umberto Eco, gli “apocalittici”, cioè coloro che accusano che pur di produrre si sbanca e si assottiglia la parte boschiva e prativa del paesaggio collinare, per non parlare delle pratiche di gestione in vigna troppo spesso affidate all’uso indiscriminato di pesticidi tanto da mettere in serio dubbio sia la salubrità delle aree interessate sia la salute di chi vive nei pressi delle
medesime».
«Di converso gli “integrati” (coloro disposti a garantire a ogni costo le richieste del mercato) affermano che un territorio ornato di vigne non può certo essere paragonato al paesaggio dei capannoni distribuiti generosamente su tutto il territorio trevigiano. Per costoro si tratta di
difendere un’agricoltura finalmente in grado di produrre reddito e occupazione».
«Da questa contrapposizione noi, che comunque una nostra idea l’abbiamo, vogliamo trarre uno spunto positivo, e cioè capire se la proposta di dichiarare questo territorio “bene dell’umanità” da inserirsi nei siti così denominati dall’UNESCO (si tratta dei 15 comuni dell’area del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene DOCG) se questa proposta appunto, possa dare una spinta decisiva, sul piano culturale, a convincere vignaioli, imbottigliatori e chi commercia il prodotto su larga scala ad
adottare buone pratiche in grado di salvaguardare il paesaggio di un territorio prezioso, la salute di chi ci vive, per non parlare di quella del consumatore finale.
Saràà presente il direttore del Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG Giancarlo Vettorello, il produttore Ivo Nardi, Enrico De Mori del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Tiziano Tempesta,docente universitario di Padova.
La serata è organizzata dal Comitato a difesa delle ex cave di Marocco e Salviamo il Paesaggio Mogliano Veneto. La conferenza, al Centro Sociale di Piazza Donatori di sangue, è a ingresso
libero