Castelfranco premia i migliori progetti di educazione civica
Indetto il concorso "Cittadinanza attiva" dedicato alle scuole superiori. Stanziati 3mila euro per premiare i progetti migliori. L'assessore Pivotti: «Aiutiamo i ragazzi a diventare cittadini responsabili»
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CASTELFRANCO - L’educazione civica, da materia spesso trascurata nei programmi scolastici del passato, sembra aver assunto quella posizione di rilievo che le spetta nei percorsi scolastici. Per tale motivo, il Comune di Castelfranco ha bandito il concorso “Cittadinanza attiva”, nel quale le scuole superiori cittadini possono partecipare per ottenere un finanziamento per la realizzazione, nel corrente anno scolastico, di un progetto di educazione civica. In palio ci sono 3mila euro complessivi suddivisi in sei premi da 500 euro ciascuno.
«L’educazione civica dal 2020 è entrata nelle scuole come disciplina trasversale – commenta l’assessore all’Istruzione, Franco Pivotti – ovvero gli alunni, dall’infanzia alle superiori, non ritrovano nel loro orario scolastico un orario dedicato all’insegnamento dell’educazione civica. È un insegnamento trasversale perché non è ascrivibile ad una sola disciplina in ragione della pluralità di obiettivi e competenze. Come amministrazione comunale abbiamo deciso di destinare una quota allo studio e alla realizzazione di progetti dedicati all’apprendimento dei punti cardine dell’educazione civica e vogliamo che siano proprio i ragazzi a studiarli e a presentarli perché siamo certi che, anche, grazie a questi progetti sapranno diventare cittadini responsabili».
Riguardo il concorso, ogni istituto potrà presentare al massimo due progetti. I criteri di valutazione riguarderanno la coerenza con le linee guida del Ministero per l’insegnamento dell’educazione civica, oltre che lo sviluppo di conoscenze e competenze come l’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro paese e la conoscenza dei valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali. Saranno valutati positivamente i progetti che promuovano l’educazione ambientale e la conoscenza e tutela del patrimonio e territorio della nostra zona, oltre che il coinvolgimento attivo delle pubbliche amministrazioni. Le domande dovranno pervenire entro il 15 dicembre, corredate del progetto.
«Ai nostri insegnanti e ai giovani che vorranno partecipare diciamo il nostro grazie – conclude Pivotti – saremo lieti di leggere i vostri progetti per capire quali ambiti della vita cittadina meritano un approfondimento da parte nostra».