Centro diurno per anziani al Gris di Mogliano
Giovedì scorso l'istituto ha ospitato un'assemblea con le 39 associazioni attive per fare il punto della situazione. Nel 2017 donati ottomila euro.
MOGLIANO - Giovedì scorso 1 febbraio il Commissario Straordinario dell’Istituto Gris, Stefano Guerra, ed il Direttore, Annalisa Basso, hanno convocato tutte le associazioni ospitate gratuitamente dall’Ente, sono ben 39, per fare il punto della situazione.
“Ho desiderato ospitare tutte queste associazioni – ha affermato il Direttore Basso – per dare maggiore visibilità all‘Istituto e renderlo parte attiva della popolazione moglianese. I tempi sono cambiati anche per il Gris che grazie alla presenza delle associazioni è diventato un luogo di apertura da luogo di chiusura che era. A fare da apripista è stata Giuliana Tochet che ha iniziato con l’associazione Il Pesco ed il Laboratorio Alzheimer”.
“Nonostante il futuro incerto del nostro Istituto, sulle nostre teste pende la spada di Damocle dell’indebitamento che ammonta a 14 milioni di euro, desidero dare maggior impulso alle attività ospitate qui da noi e valorizzare le grandi risorse del nostro magnifico parco. Abbiamo ricevuto, nel 2017, 8.100 euro di donazioni che vorremmo, per esempio, impiegare per l’acquisto di ausili per permettere agli ospiti della Casa di Riposo di frequentare la piscina da poco riaperta”.
Il Commissario Straordinario Guerra ha precisato: “Devo dire che, nonostante il concordato che ha ridotto il nostro indebitamento da 33 milioni di euro a soli 14 milioni sia stato respinto in sede di Appello, stiamo percorrendo altre strade per superare il peso del debito.”
“Vi sono imprenditori che intendono impegnare delle grosse somme nel Gris
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“Vi sono imprenditori che intendono impegnare delle grosse somme nel Gris. Uno di loro si è impegnato a finanziare l’apertura di un Centro Diurno per anziani non autosufficienti di ben 24 posti.
Presumo che i lavori per la sistemazione dei locali inizieranno a fine primavera e quindi a breve il Centro potrà essere attivato. Un altro si è offerto di sistemare alla perfezione il parco e sta già facendo dei sopralluoghi con gli esperti. Abbiamo ricevuto anche un’offerta per riattivare l’asilo Faviè ed un’altra offerta per risistemate la casetta dell’ex spaccio”.
“Nonostante il futuro incerto – conclude il Commissario Guerra – per il peso dei debiti, l’Ente ha ottime prospettive. Si intravede qualche luce per la soluzione dei nostri problemi.”
Gianfranco Vergani (fonte www.ilnuovoterraglio.it)