VASCON DI CARBONERA – La chiusura del micronido Bimbolandia non è stata comunicata ai genitori tramite sms. La direzione della cooperativa sociale Nuovi Orizzonti Sociali di Villorba che gestiva la struttura a Monigo smentisce categoricamente la notizia apparsa sulla stampa locale che aveva riportato che l’evento era stato comunicato tramite un semplice sms.

E' stato, invece, fatto, tramite una raccomandata datata 2 agosto, come hanno allegato ai mezzi di informazione. La drastica decisione è giunta dopo che il Consiglio di amministrazione della Nuovi Orizzonti Sociali ha tentato di verificare tutti i percorsi possibili per garantire il servizio alle famiglie e per mantenere il posto di lavoro alle quattro educatrici, alla cuoca e all’addetta alle pulizie. La chiusura si è resa necessaria a causa innanzitutto del numero dimezzato di iscritti (da 12 a 6).

“Il Bimbolandia era una piccola realtà che si è distinta per professionalità garantendo un alto profilo educativo in un ambiente piccolo, ma familiare. Mentre negli anni scorsi, anche nei mesi estivi, si registrava una continua richiesta di disponibilità di posti per l’inserimento di nuovi bambini, quest’anno, a causa della grave crisi economica, la richiesta si è fermata a 6 bambini. Altri servizi che si rivolgono all’infanzia ci hanno segnalato un calo di iscrizioni di circa il 20-30 %” dice una nota della cooperativa .

Ad aggravare ulteriormente la situazione si è aggiunta la progressiva riduzione del contributo assegnato dalla Regione Veneto alla struttura. Il Bimbolandia resterà aperto – come la direzione ha già comunicato sia telefonicamente che mezzo lettera a ciascuna delle famiglie interessate – dal 23 al 27 agosto e sarà disponibile a collaborare per consentire il miglior passaggio dei sei bambini ad un nuovo nido.

La cooperativa, come indicato nella comunicazione inviata alle famiglie, consiglia di far riferimento ad un nido di Treviso, a circa 3 km dal Bimbolandia disponibile a riservare dei posti per i bambini qualora le famiglie lo richiedessero. E sottolinea che per garantire continuità lavorative alle socie lavoratrici sono già stati attivati i consueti contatti con le organizzazioni sindacali per provvedere a ricercare una soluzione.