Non dovranno più superare il test di inglese standardizzato a livello nazionale, né altri esami in questa lingua gli studenti della Xi’an Jiaotong University (Xjtu), una delle migliori università della Cina parte della Lega C9, che riunisce i nove istituti di maggior prestigio del Paese.

In Cina studiare l’inglese è obbligatorio dal 2001 nelle scuole primarie e secondarie ma, a causa del crescente nazionalismo, nel corso degli anni sono state fatte scelte in direzione contraria. A Shangai infatti, un paio di anni fa le autorità hanno vietato agli studenti delle scuole elementari di sostenere esami in inglese, con la motivazione di “alleggerire il carico degli studenti”. Sotto i riflettori, come riporta la Cnn, anche il divieto a docenti di scuole e università di utilizzare testi occidentali e di sponsorizzare valori di quella parte di mondo.

Ora arriva la decisione della Xi’an Jiaotong University, che sembra essere stata accolta positivamente secondo quanto si evince dai numerosi commenti via social. Al proposito infatti, un influencer da sei milioni di follower ha scritto su Weibo, il social cinese: “L’inglese è importante, ma con lo sviluppo della Cina, l’inglese non è più così importante”, sottolineando che “dovrebbero essere gli stranieri a imparare il cinese”. Altri utenti hanno invece richiesto che anche altre università adottino la stessa decisione.

Qualcun altro invece si è mostrato critico, evidenziando che “dovremmo avere fiducia culturale, ma non è la stessa cosa che essere culturalmente arroganti, miopi o di mentalità chiusa”.

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