Wetland, il nuovo virus trasmesso dalle zecche che colpisce il cervello
Scoperti 18 casi tra Cina e Mongolia: causa gravi sintomi neurologici
CINA - Un nuovo virus, denominato Wetland (Welv), è stato recentemente scoperto in Cina, trasmesso attraverso il morso delle zecche e capace di provocare gravi sintomi neurologici. La scoperta, pubblicata dal Beijing Institute of Microbiology and Epidemiology sul New England Journal of Medicine, ha già identificato 18 casi di infezione. Il primo paziente, un uomo di 61 anni, è stato morso da una zecca nella regione della Mongolia interna e ricoverato con sintomi gravi come febbre alta, mal di testa, vomito e disfunzione multiorgano. Le ricerche condotte su circa 14.600 zecche hanno individuato il virus in cinque specie diverse, con un'alta prevalenza nella specie Haemaphysalis concinna, diffusa in Cina, Russia e Europa centrale. L’infezione è stata riscontrata in altre 17 persone nelle province cinesi di Heilongjiang, Jilin e Liaoning. I sintomi riportati includono febbre, malessere generale, vertigini, dolori muscolari e articolari, e in alcuni casi, rash cutaneo e linfonodi ingrossati. Fortunatamente, il virus risulta curabile. Come sottolineato dagli autori dello studio, "tutti i pazienti sono guariti dopo aver ricevuto trattamenti antivirali, antibiotici o immunoglobuline", senza riportare effetti a lungo termine.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo