Circolo privato di San Fior trasformato in attività imprenditoriale: maxi sanzione da 10mila euro
La Polizia di Stato scopre irregolarità su sicurezza e normativa associativa
| Redazione OT |
SAN FIOR - Un circolo privato a San Fior, formalmente registrato come associazione sportiva e culturale, si è rivelato operare come un’attività imprenditoriale. L'indagine, condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Treviso e dal Commissariato di Conegliano, ha portato alla scoperta di gravi irregolarità, culminate in sanzioni per circa 10mila euro.
L'operazione si inserisce nel quadro dei controlli intensificati sui pubblici esercizi, voluti dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, e ha visto la collaborazione di Carabinieri e Vigili del Fuoco. Durante il sopralluogo, sono emerse violazioni significative: il circolo, pur registrato come ente privato, svolgeva attività di somministrazione di alimenti e bevande a clienti privi di tessera associativa, comportamento vietato per enti senza scopo di lucro.
Oltre a ciò, le verifiche hanno evidenziato gravi carenze in materia di sicurezza, con alcune uscite di emergenza ostruite, creando un rischio per l’incolumità degli avventori.
La Polizia di Stato ha sanzionato il titolare e segnalato il circolo per l’eventuale revoca delle autorizzazioni amministrative. Un intervento che mette in evidenza l’importanza del rispetto delle normative per garantire sicurezza e trasparenza nelle attività pubbliche e private.
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