Città del Vino, si chiude un'era: termina la presidenza di Floriano Zambon
Il consiglio direttivo dell’associazione verrà rinnovato tra il 19 e il 21 novembre
CONEGLIANO - Dopo sei anni consecutivi Floriano Zambon non sarà più alla guida dell'associazione nazionale Città del Vino. "A Zambon si deve un corale ringraziamento per gli svariati obiettivi raggiunti in questi anni, sempre rivolti alla crescita e alla promozione dei territori viticoli di tutta Italia – ha dichiarato il consigliere regionale Tommaso Razzolini -. Risultati come la legge nazionale sull'enoturismo, il riconoscimento Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ma anche il progetto culturale ed enoturistico Città italiano del vino sono soltanto alcuni esempi della proficua collaborazione tra l'associazione e le istituzioni”. Il consiglio direttivo dell’associazione verrà rinnovato tra il 19 e il 21 novembre.
"La competenza e l'esperienza di Zambon hanno fatto sì che negli ultimi anni l'associazione sia stata protagonista di un vero e proprio rilancio anche dal punto di vista politico, facendo sentire con più impegno la propria voce nei tavoli istituzionali, oltre ad allargare sempre più la platea nazionale dei Comuni italiani associati – dichiara ancora Razzolini -. Grazie a Floriano Zambon per l'impegno profuso in tanti anni di presidenza”.