Condannata dal fisco a pagare 12 milioni, ma aveva ragione l'azienda
Si conclude una vicenda legale durata una decina d'anni
BELLUNO - Era stata accusata di aver evaso 12 milioni di euro , ma aveva ragione l'azienda. In tribunale ha avuto torto il Fisco.
La vicenda risale al 2011 e riguarda una ditta con sede legale ad Auronzo, in provincia di Belluno, e operativa a Longarone.
La Guardia di finanza e l'agenzia delle entrate hanno eseguito degli accertamenti, contestando un giro di fatture inesistenti tra il 2011 e il 2013 .
A seguire sono scattati quattro avvisi di accertamento: l'azienda avrebbe dovuto pagare ben 12 milioni al fisco a causa delle fatture inesistenti.
È iniziata dunque la vicenda legale che si è conclusa dopo una decina d’anni in favore dell'azienda. La commissione tributaria regionale del Veneto ha accolto la tesi della difesa. Un braccio di ferro dunque durato anni ma che si è conclusa con l'accoglimento della tesi degli avvocati della ditta.